Ritagli di stelle

Chères femmes, bonjour!
Come prosegue la vostra fine estate?
Siete già rientrate alla base e ritornate a dividervi tra lavoro, famiglia, palestra, amici, faccende di casa e hobbies, oppure siete ancora in vacanza?
Ad ogni modo, ovunque siate e qualunque cosa stiate facendo, sappiate che per me è un piacere condividere con voi le proposte di moda e i tanti pareri che ne derivano.
Un po’ come se fossimo insieme a fare shopping o se ci preparassimo a una serata e ci scambiassimo consigli su quale mise indossare.
Dunque, a proposito di outfits: qualche giorno fa ho optato per quello che vedete nelle foto.
Avevo un brunch con amiche per raccontarci le vacanze, un rito settembrino, condito di immagini, a cui ammetto di non poter rinunciare (e che ora Ginevra condivide con me) e volevo essere insieme trendy, comoda e con un tocco d’ironia, sicché ho finito per scegliere questa combinazione di t-shirt nera a girocollo Cycle sopra un’ampia long skirt, firmata Antonio Marras, che gioca con colori e fantasia.
Un look confortevole, pratico e soprattutto di tendenza.
La gonna lunga, infatti, ricorda un cielo mattutino nel quale fanno capolino delle maxi stars o, meglio, dei frammenti divisi di grandi stelle a cinque punte, quelle delle scarpe All Stars, degli sceriffi del West o della bandiera statunitense, per intenderci, o anche dell’albero di Natale o delle fate… insomma, naturalmente si possono trovare in rete intere pagine sui significati storici, alchemici e metafisici di questo antico pentacolo (cinque elementi: terra, acqua, aria, fuoco e spirito), ma qui mi piace ricordare che era ampiamente usato come simbolo sacro nei culti dedicati alla dea Venere, incarnazione di forza, bellezza e sessualità mistica.
Anche il pianeta associato a tale divinità, visto dalla Terra, compie in cielo, in otto anni, un percorso simile a un pentagono.
Ma, ritornando alla moda attuale (senza comunque scordare che siamo sempre eredi dei nostri archetipi culturali), va detto che, così come negli anni scorsi il simbolo trendy era il teschio (vanità della vita, ma anche pirateria, mutuata dal punk), oggi il segno grafico emergente nei locali cult è proprio la maxi-stella, portata su vestiti, maglioni, calze, giubbotti e perfino sugli accessori e nei bijoux, purché sia enorme!
E, se proprio non ci sta, ne basta un pezzo, una citazione.
Ora, in questa gonna di Marras lo spazio per metterne una intera, o anche un paio, ci sarebbe stato ad avanzo, ma il risultato sarebbe stato troppo banale per uno stilista così creativo e originale.
Ed eccolo allora utilizzare il simbolo del momento in richiami spezzati, quasi sottintesi, evocati più che esposti, ammiccando alla tendenza in raffinato understatement e puntando invece sull’armonia del disegno e delle tinte: bianco, marrone e rosa su fondo azzurro cielo.
Perché la moda non è l’astronomia e anche le stelle luccicano in tonalità diverse e super fashion!
Giusto, non vi pare?
Inoltre, poiché -come ho detto- quel giorno avevo voglia di praticità e comfort, a questa mise ho abbinato un paio di espadrillas Zara in scintillanti paillettes color bronzo.
La suola è in gomma antiscivolo e il plateau in corda, leggermente alto.
Molto comode e fantasiose, completano il look con stile.
Infine – l’avete notato amiche? – tra le stelle della gonna e il glitter delle scarpe, non trovate anche voi che questo outfit pare brillare di luce propria?
Forse esagero, ma mi diverte immaginarlo così, mentre canticchio il ritornello di una canzone evergreen di Alan Sorrenti: “Noi siamo figli delle stelle / figli della notte che ci gira intor-noooo …”. Ahah!
Aspetto i vostri commenti stellati e vi saluto con un abbraccio galattico!
Bisous, mes amies!

Foto : Johan Anastasiadis

T-Shirt : Cycle

Gonna : Antonio Marras

Scarpe : Zara