Salopette evergreen

Bonjour, chéres amies!
Sapete, la Lombardia non smetterà mai di stupirmi col fascino inaspettato dei suoi parchi e giardini, come l’oasi verde in cui qualche domenica fa ho fatto una bella passeggiata, non lontano da Milano, approfittando della stupenda giornata di sole, ventilata e non afosa.
Mi sono incantata soprattutto per l’armonia dei colori che mi circondavano nella quiete, mentre mio marito, scherzando, mi faceva notare quanto il mio look fosse in perfetto accordo con l’ambiente, anch’esso quasi arboreo nel suo gioco increspato di volants.
Così, dato che aveva la fotocamera a tracolla, ho deciso di farmi scattare qualche immagine per il blog, un reportage lampo di una parentesi di relax e intimità per cui avevo scelto una salopette verde intenso di Mango.
Fresca e confortevole, grazie ai pantaloni maxi, è anche funny!
Il motivo sartoriale che orna i lati delle spalline la rende infatti divertente e romantica, spigliata e attualissima declinazione summertime di un capo easy che risale addirittura alla seconda metà del XIX secolo, quando Levi Strauss, all’epoca venditore ambulante di indumenti per pionieri e minatori, ne disegnò il primo modello in fustagno, volgendolo poi nella più famosa versione in tela de Nîmes, oggi chiamata ‘denim’ o jeans.
Lo scopo era essenzialmente pratico: liberare i movimenti dalla stretta della cintura e fornire una tasca in più, sul pettorale, per accessori e attrezzi.
Soltanto dopo un secolo, alla fine degli anni ’60, la salopette uscì dai luoghi di lavoro (ricordate Charlie Chaplin nel film Tempi moderni del 1936?) per diventare protagonista dello street style alternativo e, da allora, sono state poi create innumerevoli versioni fashion, in particolare femminili, come la gonna-salopette o gli shorts con pettorina, proposte in mille varianti dai più noti stilisti e indossate in molti modi, come la tendenza sexy-trash di lasciare abbassata la pettorina con le bretelle pendenti lungo i fianchi.
E sarà forse per i corsi e ricorsi della Moda, dopo alcuni anni un po’ in ombra, che oggi questo capo è tornato a far parlare di sé e a dominare le riviste e le collezioni dell’estate 2017.
L’impronta nuova è costituita dai tessuti e dai colori, leggerissimi i primi e verde bosco o giallo limone le scelte must dei secondi, con dettagli stravaganti, tipo inserti rigati o perline, oppure, come appunto in questo caso, le bretelle con volants.
Eccomi quindi riprendere la descrizione del mio outfit, dove fa capolino, sotto la salopette, una semplice black t-shirt, di Zara, basica e comoda, secondo il più classico degli abbinamenti.
L’altro accostamento che va molto quest’anno è con un succinto crop top, in maniera che di lato e sulla schiena si intraveda una sensuale porzione di pelle abbronzata.
Magari lo farò più avanti, per ora così mi sembrava una mise perfetta per una matinée rilassante con i miei amori.
E le scarpe?
Non potevo che optare per qualcosa di very comfortable: un paio di gym femminili e delicate siglate Manebi, in tela nera decorata con deliziosi motivi floreali e suola in corda con cuciture a vista.
Simpaticissimi i lacci a fiocco in raso nero che regalano quel tocco di romanticismo che a me piace tanto!
E a voi?
Ditemi che ne pensate nei vostri attesissimi commenti!
À bientôt, mes amies!

Foto : Johan Anastasiadis

Salopette : Mango

T-Shirt : Zara

Scarpe : Manebi