Scientific Hair Beauty

Bonjour, mes femmes!
Credo che anche le amanti delle vacanze settembrine siano ormai rientrate à la maison, pronte per affrontare gli impegni quotidiani nei caldi colori dell’autunno incipiente.
Ma la nuova stagione causa spesso anche piccoli problemi dovuti al cambio di clima, fra i quali un certo indebolimento dei capelli dopo gli stress estivi di sole e sale. Per questo motivo, rispondendo alle richieste di molte di voi sulla cura dei capelli, ho deciso di dedicare all’argomento il post odierno.
Però, dato che non sono un’esperta, posso fare solo due cose: la prima è informarvi che, dopo aver provato vari prodotti, ultimamente ho scoperto e testato su me stessa un coktail-bomba per ristrutturare la capigliatura con effetti strabilianti; la seconda è affidare alle parole di chi l’ha inventato il compito di spiegare la sua azione in modo scientifico e preciso.
Eccomi dunque a riassumervi il contenuto di una breve intervista telefonica fatta all’Hair Stylist Riccardo Brisinello, super-specialista per i problemi dei capelli e fondatore del brand Riccardo Malisano, che nella sezione RM-HAIRCEUTIC produce appunto questo mix straordinario.
“Sai, prima di parlare di ricostruzione...” – ha esordito Riccardo – “…è meglio chiarire un concetto generale: come una bella pianta può crescere solo da una radice sana, allo stesso modo un capello lucente e in salute può crescere solo da un cuoio capelluto sano.
Perciò è importante almeno tre volte al mese favorire l’esfoliazione della cute con un prodotto che unisca l’azione di un peel a microsfere e l’apporto in profondità di principi attivi antimicotici e antisettici. A tale scopo….“ – ha proseguito il dr. Brisinello – “ho studiato appositamente PEEL SCRUB, un composto che grazie a tre importanti idrossiacidi (glicolico, malico, citrico) e a microgranuli di jojoba riesce a rimuovere gli eccessi di sebo, i depositi di forfora e tutti gli altri elementi che possono gravare dannosamente sulla cute. A questa emulsione ho aggiunto estratti di henné, lavanda e rosmarino, per le loro proprietà astringenti, battericide, purificanti e calmanti. Peel Scrub va massaggiato bene sul cuoio capelluto prima dello shampoo e lasciato agire per una quindicina di minuti.
Per chi ha la cute secca, con prurito e forfora, si può ulteriormente procedere con alcune gocce di vitamina E antiossidante, un siero puro che ho concentrato nel flacone VIT E.
Poi naturalmente va completata la detersione con uno shampoo specifico per ogni tipo di capello.
Nella linea da me ideata sono tre:
STEMY PROTEIN, shampoo volumizzante alle proteine per capelli sottili o deboli;
REVITAL SHADE, shampoo rivitalizzante per capelli normali, trattati o grassi;
infine SILK RENEW, shampoo che è particolarmente indicato per capelli crespi o secchi.
Soltanto a questo punto si può applicare il cocktail di cui mi hai chiesto all’inizio, perché i suoi componenti ricostruttivi devono poter penetrare nelle fibre del capello pulito.”
La mia successiva domanda gli chiedeva di specificare quale fosse il meccanismo di azione dei quattro tubetti magici contenuti nel cofanetto da me provato e lui mi ha risposto puntualmente.
“Vedi, Francesca, le sostanze fondamentali per la salute dei capelli in pratica sono quattro: la cheratina, le proteine, i lipidi e i polisaccaridi.
Bene, per ognuna di queste sostanze ho voluto formulare un’emulsione specifica, potente e concentrata:
– per la cheratina ho creato PUREKER, una crema che esplica la sua efficacia per tutti i tipi di capelli, ma che è particolarmente adatta, a dosi maggiori, per capelli destrutturati dopo lunghe esposizioni solari, oppure per decolorazioni o trattamenti aggressivi; i componenti base sono cheratina pura, siero di melograno e polvere di tè verde, un mix che svolge una potente azione rigenerante, affinché il capello diventi corposo, riacquistando la sua corretta struttura protettiva. – per le proteine il prodotto realizzato è invece PRONERVE-PROTEIN TREATMENT, consigliato a tutti ma, in misura più consistente, per chi ha capelli sfibrati e poco luminosi.
Contiene proteine idrolizzate del grano e della soia, olio di macadamia, burro di karité e miglio trattato, che insieme nutrono il capello rendendolo più elastico, corposo e voluminoso.
– per i lipidi ho messo a punto l’emulsione DEEP REMEDY NOURISHING TREATMENT, destinata principalmente a chi ha capelli secchi, crespi o mal nutriti, ma indicato anche per la cute secca ed desquamata. Unisce olio di babassu, eccellente per reidratare la corteccia capillare, olio vergine di oliva, con proprietà emollienti, ed estratto di lavanda, che è calmante e dermopurificante, polvere di mandorla, nutriente, nonché estratti di rosmarino e aggiunta di vitamine A, D, E.
Il composto che ne risulta esplica un’azione filmogena che conferisce luminosità al capello.
– per i polisaccaridi ho invece unito nella crema HYDRA THERAPY proteine della seta, zucchero fine di canna e olii essenziali di gelsomino e ylang ylang, ottimo quest’ultimo per stimolare la circolazione e favorire la ricrescita capillare.
Questi quattro prodotti formano un cofanetto che con scientifica semplicità ho voluto chiamare FOUR PERFECT ELEMENTS RECONSTRUCTION.
Si può miscelare in una coppetta un quarto di tubetto per ciascun composto e formare così il cocktail ricostruttivo, spalmandolo poi sui capelli per una ventina di minuti, meglio posizionando in testa una cuffietta e scaldando con un phon a diffusione.”
La domanda che infine mi è sorta spontanea è stata se i prodotti indicati per certi tipi di capelli fossero utili anche per capelli di altra natura e l’ho sentito sorridere dicendomi: “La questione è diversa… Chiariamo: l’azione di questi preparati è salutare per ogni tipo di capello, poi saranno i capelli stessi, a seconda del tipo, ad assorbire prevalentemente ciò di cui hanno bisogno, proprio per un fatto di biochimica cellulare, e ovviamente a sfruttare un po’ meno gli altri, secondo le reali necessità di quel particolare momento.”
A chiusura della breve intervista gli ho chiesto se dopo tale trattamento fosse necessario usare un balsamo e lui, alla parola “balsamo” ha ridacchiato perplesso, poi ha precisato: “Più che un balsamo generico serve un buon acidificante, che restituisca il naturale PH chiudendo le squame, lucidando la struttura e sigillando le punte.
Ed è esattamente questa la funzione del mio SHADE PH FIX, che può benissimo essere utilizzato dopo il trattamento ricostruttivo, così come, da solo, è corretto usarlo quotidianamente dopo lo shampoo.
Lo SHADE PH FIX si applica sopra i FOUR ELEMENTS: dopo 15/20 minuti di posa degli ELEMENTS si spruzza il PH FIX, si pettina un minuto circa di posa e infine si sciacqua tutto insieme“.
Ecco, questo è ciò che mi ha detto, con la sua precisione scientifica, e io ve l’ho riferito con l’aiuto di un registratore.
Per parte mia, posso solo confermare per recente esperienza (ancora in corso) che gli effetti sono ottimi e che di settimana in settimana vedo i miei capelli migliorare a vista d’occhio.
Certo, non tutto si ottiene in un mese, ci vuole calma e costanza, ma sento che la via è decisamente quella giusta.
Chiudo qui questo post perché sta diventando più lungo di ciò che pensavo, ma sono contenta di avervi fornito un quadro chiaro per migliorare la salute dei vostri capelli e renderli più folti e più belli (la rima è involontaria… ah ah…)
Alla prossima, mes Amis!

P.S. Se volete, potete acquistare questi ottimi prodotti usufruendo dello sconto del 15% con il mio codice primo RM100 e comunicandolo ai seguenti numeri:
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Fatemi poi sapere come vi siete trovate!
Salut, mes femmes!

Photo : Marco Bevilacqua