Un libro che…è tutta vita!

Bonjour mes Amis!
Puntualmente arriva anche a dicembre il nostro appuntamento con il consiglio letterario.
Da qualche mese, poche pagine per volta, sto avanzando nella lettura del voluminoso compendio di Storia della Moda di Enrica Morini (imprescindibile riferimento del settore) e ultimamente mi sto anche documentando con un’ampia monografia giuridica in merito alla cosiddetta ‘eredità digitale’ (a differenza di altre nazioni europee, in Italia non esiste una legge specifica e proprio di questi tempi si sta discutendo su come regolamentare tale delicata materia, sempre più importante nel nostro mondo sdoppiato tra reale e virtuale).
Ma in parallelo non mi faccio certo mancare letture di svago, soprattutto nei miei frequenti viaggi in treno.
Il mese scorso vi avevo parlato di “Anna”, romanzo di Niccolò Ammaniti che tratta in ambiente fantascientifico (e metaforico) della critica fase di passaggio dall’adolescenza all’età adulta.
Oggi invece vorrei focalizzare l’attenzione su un successivo step della vita: la nascita di un figlio.
Questo è il tema centrale del nuovo libro che vi propongo: il romanzo di Fabio VoloÈ tutta vita” (che già svetta, dopo sole due settimane dalla pubblicazione, al primo posto nella classifica italiana dei libri di narrativa più venduti).
L’argomento è calato dall’autore in uno “spaccato di realtà” che descrive il percorso di una coppia nell’affrontare i cambiamenti che conseguono al fatto di diventare genitori.
Ora, se dovessi trovare un singolo aggettivo per definire quest’ultimo lavoro di Volo sceglierei: “sincero”…perché c’è molto di autobiografico nelle pagine di questo racconto.
Il protagonista Nicola, che sembra un alter ego dello scrittore, non esita infatti a mettere totalmente “a nudo” i suoi pensieri, tanto che a volte si ha l’impressione di leggere un diario intriso di pura esperienza, senza maschere né sovrastrutture.
Caratteristica questa decisamente tipica dello scrittore nato nella schietta provincia bergamasca.
La storia di Nicola e Sofia, come molti grandi amori, nasce da un incontro puramente casuale e in breve tempo arriva a stravolgere le loro vite: all’inizio tutto corre veloce, esattamente come il protagonista che scappa dal concerto dei Rolling Stones per precipitarsi in stazione a fermare la ragazza appena conosciuta che lo ha tanto colpito; poi un’intera notte passata a zonzo per le magiche vie di Roma, solo per parlare e conoscersi più a fondo; quindi l’emozionante “prima volta”, alla quale fanno seguito ripetute fughe per potersi rivedere tra difficoltà di treni, alberghi, distanze; poi le presentazioni alle famiglie e agli amici; infine la decisione di trasferirsi per convivere insieme nella stessa città.
Un percorso d’amore vissuto con slancio, come dice lo stesso autore a pagina 27: “Non riuscivo a capire cosa mi facesse sentire così leggero…ero felice di aver trovato una persona che aveva la forza di farmi fare quello che stavo facendo“.
Perché tutto è bello all’inizio, ci si sente forti, invulnerabili, inebriati da quella passione che chiamiamo innamoramento, ma che, ricorda subito Volo, non è il vero e proprio Amore, quel sentimento radicato e intenso che comporta anche la condivisione partecipe dei problemi quotidiani, la responsabilità, il sacrificio e la complessità dello stare in coppia veramente uniti.
Per una coppia felice nulla è più pericoloso della nascita di un figlio“: questo è il crudo incipit del romanzo, una frase che mi ha turbata per i suoi lati distruttivi (rispetto alla mia visione romantica per cui la nascita di un figlio non è certo da considerarsi un “pericolo”, bensì il più alto coronamento dell’amore di coppia), ma al contempo un’affermazione sibillina che mi ha destato viva curiosità di proseguire la lettura, forse per poter capire, dato il punto di vista dichiaratamente maschile del narratore, che cosa può accadere nella mente di un uomo di fronte ad un evento di vita così bello ma nel contempo così destabilizzante delle abitudini e degli equilibri di coppia consolidati fino a quel momento.
Nicola e Sofia si trovano infatti improvvisamente alle prese con pannolini da cambiare, pappe da preparare, bagnetti, cure, orari sballati e notti insonni…
E inizialmente tutto pare affrontato con simpatico entusiasmo ma, continuando la lettura di questa specie di diario psicologico, si coglie che nell’animo di Nicola comincia a insinuarsi una certa insoddisfazione, una stanchezza cronica, un soffuso rimpianto della vita spensierata precedente, tanto da tradursi in reciproche incomprensioni e dissapori che conducono inesorabilmente ad una crisi di coppia.
I due non riescono più a parlare, faticano a ritagliarsi momenti di intimità solo per loro e assistono, quasi inconsapevoli, al calo progressivo della passione e perfino allo sfumare di quella solida complicità che li aveva sempre sorretti.
Come si può giungere a questo punto?
Come si arriva a percepire la persona che si è tanto amata quasi come un’estranea e addirittura a non vedere l’ora di uscire di casa per andare al lavoro per sentirsi “liberi”?
Tali sono le domande che si pone il protagonista, dubbi e sensi di frustrazione che lo portano ad avvertire l’impulso di andarsene, a voler lasciare una vita che non sente più “scelta” personalmente, ma imposta dalle consuetudini sociali.
Ovviamente non vi anticipo il finale, ma… (perdonatemi!) un po’ ve lo faccio intuire citando un’ultima frase di Nicola: “Il segreto di una relazione non è continuare ad amarsi, ma far andare d’accordo le due persone che si diventa stando insieme“.
Qual è, dunque, il segreto di questo libro, il motivo per cui vi suggerisco di leggerlo?
Presto detto: è il fatto che, ripeto, ho sentito l’autore veramente sincero, diretto, senza filtri.
Cosa che per l’argomento del racconto è sicuramente un pregio.
Nicola non è il classico ragazzo “Peter Pan” che rifiuta di crescere, ma un uomo alle prese con l’esistenza concreta, con i suoi dilemmi e le sue scelte, lacerato dai sensi di colpa per i pensieri di fuga; un uomo che ama profondamente la sua compagna e il proprio figlio, e che non tradisce (come spesso banalmente accade in tali situazioni), ma, all’opposto, che si rende conto con lucido sguardo e sofferenza della necessità di trovare un modo per riacquistare il rapporto iniziale con la donna della sua vita.
Non posso negare che questo libro mi ha fatto molto riflettere: anche se sto vivendo un momento davvero esaltante della mia vita sentimentale, sono ben consapevole che il nostro rapporto non sarà costantemente “rose e fiori”, che magari più avanti sorgeranno dei problemi (non saremmo “umani” altrimenti), tuttavia mi auguro di cuore che riusciremo sempre ad affrontarli insieme, parlandone liberi e senza reticenze, perché penso che il “pericolo” più temibile per una coppia non sia, come racconta il libro di Volo, la nascita di un figlio, bensì il silenzio, quella sensazione strisciante di non essere più in grado di comunicare guardandosi negli occhi, il progressivo trascolorare della vitale complicità in arida routine, spesso premessa della perdita del sogno di poter crescere e invecchiare serenamente insieme e di allevare i propri figli con gli stessi valori.
Perché, come la vita, anche le persone sono in continuo “divenire” e bisogna mantenere la curiosità di conoscersi giorno per giorno, senza mai “perdersi di vista” (cosa che purtroppo può accadere anche vivendo sotto lo stesso tetto).
Concordate con questa riflessione?
Come avete superato le piccole-grandi crisi che sono comparse ad offuscare l’orizzonte della vostra vita sentimentale?
Chissà che tanti suggerimenti condivisi possano fornire un bagaglio per tutti! T
ornando, per chiudere, al romanzo di Volo, oltre a consigliarvi di leggerlo, vi lancio l’idea di metterlo sotto l’albero di Natale per parenti e amici, per giovani coppie, o anche per i propri compagni di vita… perché è un libro che parla di tutti noi, dei nostri timori, degli equilibri da cercare senza mai perdersi d’animo, perché tratta, in una parola, dell’Amore reale, quello che va oltre le favole iniziali per riempirsi nel tempo di verità e quotidianità, ma sempre con coraggio e voglia di mettersi in gioco, quell’Amore che davvero…”è tutta vita”!
À bientôt mes Amis!

 

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155 Comments

  • Mara

    L’ho acquistato due giorni fa e sono curiosa di terminarlo……per ora lo trovo interessante e ben scritto.
    Sono due anni di amore intenso con il mio ragazzo e le “discussioni ” più animate le abbiamo causa gelosia di lui ma credo che questo serva a mantenere vivo il rapporto.
    Mi farebbe piacere conoscere il tuo pensiero sulla gelosia , qualche consiglio mi farà bene.
    Complimenti per il blog!!

  • Lucia Colombi

    buona giornata di festa mia cara Francesca , questo tuo suggerimento sui libri mi interessa particolarmente anche perchè voglio regalarmi un libro e avevo proprio buttato gli occhi su questo di fabio Volo, condivido con tutto quello che hai scritto, le piccole difficoltà di coppia arrivano perchè la vita ti porta ad avere problemi che però con tanta pazienza e amore si affrontano, io sono lontana dalla mia famiglia sono sola io mio marito e mio figlio ormai diciottenne (problemi adolescenziali …da raccontare ). in poche parole bisogna parlarsi molto qualsiasi difficoltà esprimerla perchè così riesci ad affrontarle ed andare avanti.
    Ti voglio un mondo di bene ti auguro tutta la felicità del mondo buoni preparativi Matrimoniali …(che emozione..) un bacione Lucia <3

  • Antonio Ianne

    Buongiorno Francesca, avevo sentito parlare di questo libro. Il suo autore Fabio Volo scrive molto bene e l’ argomento e’ interessante. Mi sembra di capire che voglia mettere in guardia che anche negli amori piu’ forti non bisogna mai abbassare la guardia, proprio nei momenti di difficolta’ bisogna venirsi incontro e lottare per salvarlo.Nella mia esperienza personale, l’ amore e’ finito perche’ non c’ era dialogo e confronto, a volte l’ orgoglio ti fa allontanare dalla persona amata e non confrontandosi si finisce per distruggere tutto. Tu e Gio avete un rapporto straordinario, vi confrontate e parlate di tutto, e’ per questo che il vostro amore e’ inattaccabile, poi la regola di parlare tanto in un coppia ce l’ hai suggerita proprio tu cara Francy. Auguro a te e Giovanni una felice giornata con i vostri impegni speciali, un caloroso abbraccio e grazie di far partecipi noi fans della vostra vita.

  • laura tadiello

    Buongiorno Francy, devo farti tantissimi complimenti per come hai saputo raccontare la trama di questo libro; io devo ammettere che di rapporti di coppia non nè so assolutamente niente, purtroppo non avendo mai avuto un ragazzo e se mai arriverà, non sono molto afferrata in materia; io guardo i miei genitori che sono sposati da 26 anni che nonostante abbiano subito per ben due volte, la perdita di due bambini mai nati, e ovviamente adesso mi commuovo, hanno saputo comunque rimanere insieme nonostante le difficoltà. Mando un Grande Abbraccio a Te e a Gio.

  • Laura

    Buongiorno cara Francesca,io sono sposata da sessant’anni, mio marito Pietro lo risposerei altre cento volte.
    Ringraziando il cielo abbiamo sempre ,sempre dialogato guardandoci negli occhi .I figli sono una benedizione chi da la colpa ai bimbi è perchè deve crescere come singolo individuo e poi come coppia.
    Francesca, tu e il tuo ricciolo siete una meraviglia per gli occhi e per il cuore, e come c’era scritto su quel famoso striscione aereo”PER MANO ANDRETE LONTANO”.
    Non vedo l’ora salutarti cosi: BUONGIORNO SIGNORA MASIERO.

  • Annalisa82

    Buongiorno Francesca, gran bella recensione….che dire l’autore mi piace tantissimo, comunque credo di ricordare che sia Bresciano non Bergamasco ma non ho controllato….
    Il libro non l’ho ancora acquistato ma da ciò che hai scritto è sicuramente da leggere…..il tema del libro è molto attuale….Io non ho figli ma credo che si debba vedere un figlio come il massimo coronamento dell’ amore ….due corpi che danno origine a un’altra vita, non può essere visto come l’origine dei problemi e delle difficoltà….se succede è perché i problemi di base ci sono sempre stati.
    Sicuramente un figlio stravolge la vita ma in positivo e sinceramente se uno decide di diventare genitore automaticamente sa che al primo posto ci sarà, dal quel momento, il proprio figlio e le esigenze individuali passano in secondo piano…..sono d’accordo con te è importantissimo dialogare e cercare di riscoprirsi e non darsi mai per scontati. Ma un figlio è nostro, è fatto della nostra carne, del nostro sangue e questo unisce non può dividere.
    Buona giornata splendida Francesca!

  • isabella62

    Francy… che dire!
    Ho letto a voce alta questo tuo articolo… volevo che mia sorella ascoltasse la tua descrizione del libro di Volo che sicuramente andremo ad acquistare! È lei la lettrice di casa… ed anche lei mi ha detto che dovresti scrivere! Io per leggere aspetto il tuo primo libro! Sapete quanto Vi adoro… e auguro che la pioggia della vita non cada mai su di Voi! Che il sole scaldi sempre i Vostri cuori!
    Un abbraccio a te e a Gio’ …isa

  • Zanotti Caterina

    Devo dirti francy che questo argomento mi tocca tantissimo non voglio farti paura perché magari tu con il tuo romeo siccome hai parlato tanto nella casa e quindi hai un potere magico …..di sicuro troverai il modo di chiarire e risolvere le cose io con il mio primo figlio ho avuto un po di problemi non trovavamo il modo di aver un po di intimità ma solo perché il mio bimbo non dormiva ne di giorno ne di notte è stata dura però ho capito uuna cosa mio marito non capiva la mia stanchezza io credo che il tuo gGiovanni ha un altro carattere e di sicuro troverai il modo di essere ancora donna per lui un abbraccio grande grande a te e a gio

  • MONICA

    Libro interessante,credo proprio sarà mio quanto prima.
    Ormai di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, con il compagno il problema è stato non averli avuti di figli.
    Ma tu e Giovanni non pensate di allargare la famiglia ?vi vedo con dei piccoli tra i piedi.

  • Annalisa82

    ….scusami hai ragione tu è nato in provincia di Bergamo ….Buon pomeriggio ….

  • Ivanna Rita Visigalli

    Buona giornata di festa mia cara Francy, di questo libro ne sono al corrente e ti prometto che l’ho leggero’ , condivido tutto quello che hai scritto, le difficoltà di coppia ci sono sempre, importante e ‘condividerle sempre insieme, tenendosi per mano per superarle.
    In poche parole dirsi tutto e parlarsi continuamente così qualsiasi difficoltà si presenti siate pronti ad affrontarla sempre uniti e sempre con amore e sempre insieme.
    Ti voglio un mondo di bene e ti auguro tutta la felicità di questo mondo e buoni preparativi Matrimoniali, anche in questo caso insieme al tuo amore Giovanni.
    Un abbraccio.

  • rossella

    Buongiorno Francesca…Lo terrò presente!

  • roberta

    Cara Francy,ho letto tutti i libri di Volo e questo non me lo lascio scappare !
    Un abbraccio a te e Giovanni !

  • Marisa

    Ciao dolce Francesca, argomento di estrema sofferenza per quanto mi riguarda. Non ho comprato il libro e sinceramente non so se lo comprerò…sarebbe un continuo scavare dentro un dolore. La nascita di mio figlio Mattia oggi 30 enne ha portato alla rottura del mio matrimonio e al conseguente allontanamento del mio ormai ex marito….lui non ha sopportato le mie attenzioni al bambino e ha preferito andarsene. Di fondo lui non voleva parlare ed è stato proprio questo a stabilire la fine della nostra bellissima storia…. lui non parlava dei suoi disagi e probabilmente io non me ne sono accorta del suo malessere presa com’ero dal mio piccolino e anche dall’inizio della mia malattia…..va bene così….. anche il destino ci mette il suo.
    Tu e Giò siete roccia, entrambi siete pazzi e concreti affronterete le ovvie difficoltà mettendo sempre al primo posto l’amore forte che vi lega…vi auguro il meglio, e vi voglio tanto bene. Un abbraccio forte forte

  • sonia vasco

    ciao Francy..adoro Fabio Volo lo segu dall inizio e a parte questo che ancora non ho potuto ..li ho letti tutti ..molti ddi suoi sono sempre un pò autobiografici ..un pò x l ambientazione di provincia e poi per le storie che sovrapposte alla sua generazione e biografia ne senti l influenza..questo che racconti della trama di questo libro è un tema che come dici tu è trattato con estrema sincerità..è vero parlo per esperienza un figlio cambia alcune dinamiche di coppia ..ma tranquilla Tesoro che un figlio quando c è amore è un valore aggiunto ..anche con i piccoli e grandi cambiamenti o pensieri meno easy che porta..e quando è cresciuto da due persone che sono genitori ma anche Coppia..tutto è facile..b.Festa a te e Giò..vvb.

  • simone cappello

    Buon pomeriggio FRancy Buona festa Dell’ immacolata a te al tuo Gio’ Buoni impegni matrimoniali a voi,libro interessante come sempre descrivi tutto alla perfezzione lo acquistero sicuramente ,concordo con quello che ai detto tu sul rapporto di coppia alla base di tutto bisogna avere dialogo parlarsi sempre dirsi tutto solo cosi il rapporto puo’ funzionare ,anche io con la mia compagna cerco sempre il dialogo dirsi tutto anche se non sempre e’ rosa e’ fiori le liti ci stanno se fosse tutto bello sarebbe il top ma cerco sempre di parlare far si che il rapporto vada avanti nei migliori dei modi . Mi piace molto fabio volo un saluto a te al tuo Gio’ :)

  • StellaV

    Ottimo questo libro
    Mi piace molto Fabio Volo
    Ho letto il libro Viaggio verso casa
    Storia di due fratelli completamente diversi e una malattia !Bellissimo
    Ti posso dire che dopo 30 anni con mio marito e un figlio tra alti e bassi sorridiamo spesso
    L importante è parlare ed affrontare insieme ciò che la vita ci riserva
    Ora che mio figlio e andato a convivere viviamo serenamente avanti sempre e comunque Insieme!
    L unico mio rimpianto un altro figlio che non è arrivato
    Va bene così
    Ti auguro a te e Gio una vita felice insieme mano nella mano sempre ❤

  • Isabelle

    Ciao dolce Francy <3..ho letto tutto d'un fiato…e passo passo…annuivo con la testa!!!..L'importante è essere consapevole che la vita di coppia non è tutta rose e fiori…l'importante è non perdersi mai di vista…parlando..parlando..ed ancora parlando!!!
    Non pensare che il matrimonio sia un punto d'arrivo..ma un punto di partenza…..
    con la nascita di un figlio..è una nuova partenza!!!cambiano gli equilibri di coppia….
    con il nuovo "arrivo" c'è il pericolo di mettere un pò da parte l'altra metà (un compagno/a questo dovrebbe essere) per dedicarsi anima e corpo al "sangue del tuo sangue"…L'errore stà nell'annularsi per un figlio!!!..
    Tanti anni fà parlando con la mia migliore amica (2 figli e uno lo ha perso che aveva 14 anni) lei mi disse "mio marito viene prima di tutto…è lui il compagno che ho scelto per tutta la vita…a lui non devo far mancare le mie attenzioni…lui rimarrà con me,nel bene e nel male..fino alla fine"…Io non ero d'accordo con lei….Per me i miei figli venivano prima di tutto e tutti…prima di me!!!…
    A distanza di anni…figli cresciuti e fuori casa…ci siamo ritrovati in 2..come 33 anni fà…..è bello…lo apprezzo….però abbiamo dovuto, ed ancora lo stiamo facendo,cercare di far andare d'accordo le 2 persone che siamo diventati stando insieme ,spesso "perdendoci di vista"…A distanza di anni mi sento di dare ragione alla mia amica….Un marito(o una moglie) entra nella tua vita perchè hai aperto la porta del cuore…lo hai scelto tra tanti per percorrere il lungo cammino della vita…tante volte molto tortuoso…ma sempre fianco a fianco…mano nella mano…lui è la tua spalla…lui c'era…c'è..e ci sarà…fino all'ultimo giorno!!
    I figli sono parte di te,li metti al mondo…dai loro un educazione…cerchi di consegnare loro "le armi" giuste per affrontare la vita…li ami incondizionatamente….poì prendono il volo..senza di te…è giusto che sia così…la vita è una ruota!!!
    Cara Francy,una volta dicesti che lo stare insieme era come un "lavoro"…sono d'accordo con te tesoro…Per tenere in piedi un matrimonio ci vuole "Amore…tanto Amore!,pazienza..comprensione,intelligenza,compromessi,rispetto e stima,mai andare a letto senza prima aver fatto pace…il dialogo è FONDAMENTALE…e non devono mai mancare il bacio del mattino,una carezza,un sorriso,un complimento,il bacio della buonanotte…
    Ritagliarsi del tempo per DUE (quando sarete in 3…4 o 5 )sempre!!….per te e Giovanni potrebbe essere la domenica "le VOSTRE domeniche ;)
    Tesoro tu e Giò (ed io con voi)state vivendo "la vie en rose" e così sarà per sempre <3
    Io ho una convinzione da sempre….ci sono tanti tipi di Amore…anche tra un uomo ed una donna….ma l'Amore…quello vero…quello a 360°..quello che ti coinvolge anima e cuore…è per pochi eletti…ed io guardando te e Giovanni VEDO quell'Amore unico e speciale <3
    Vi Auguro di svolgere un"buon lavoro" con dedizione e Amore…vi auguro tanta felicità <3
    Buona e serena giornata dell'Immacolata a te e Giovanni <3…Vi voglio un gran bene <3

  • Stefania Rossi

    Buon jour cara Francy, è sempre con immenso piacere che seguo i tuoi consigli sui libri da leggere, mi sono piaciuti tutti quelli che hai suggerito fino adesso, per essere sincera di Fabio Volo non ho mai letto nessun libro ma ora dal tuo racconto mi hai veramente incuriosito. Nella mia esperienza, quest’anno sono stati 16 anni di matrimonio, ogni tanto qualche incomprensione o bisticcio c’è stato, ma penso che l’importante come hai detto tu è sempre parlarsi perchè così ti chiarisci e le incomprensioni volano via, soprattutto all’inizio di una vita di coppia cercare di unire le tue abitudini con le sue. Comunque non pensare che solo l’arrivo di un figlio ti cambia la vita, io purtroppo, ed è il mio più grande dispiacere, non sono riuscita ad avere figli, ne ho sofferto tantissimo, durante questo periodo dell’anno che sopratutto perchè la magia del Natale è ancora più bella se hai la presenza di un bambino da poterla gustare tramite i suoi occhi, ma grazie al grande amore di mio marito sono riuscita ad andare a avanti, quindi quando poi si discute penso anche a tutta la pazienza e l’amore che lui ha avuto con me in quel periodo diciamo buio e tutto si risolve. Buona giornata a te e al tuo amore. VVMB SNMC

  • sara baglione

    giorno francy, chissà perchè ma mi aspettavo la recensione di un altro libro ahhaha grazie per la recensione, ho già questo libro sul mio ebook, lo leggerò nelle vacanze di natale. l arrivo di un figlio sicuramente destabilizza il tram tram di coppia, ma se c’è amore e dialogo (regola n 3 dirsi sempre tutto giusto???)si supera tutto! naturale avere un po di paure ma se tutte le coppie con figli scoppiassero, saremmo tutti superati o il mondo andrebbe alla fine. sono sicura che tu e Gio sarete dei genitori stupendi e saprete trovare il giusto equilibrio….. non vedo l ora di vedere una vostra ricciola/o. un bacio e buona festa dell immacolata

  • katia leone

    tesoro mio, questo post mi ha un po’ destabilizzata…
    io personalmente credo che la nascita di un figlio sia la cosa più bella del mondo, e non riesco a concentrarmi sul fatto che può succedere una crisi di coppia post nascita, ma nonostante ciò penso che il grande amore trionfi sempre, grazie alla complicità di coppia e al grande amore che si è vissuti.
    Ho conosciuto coppie di amici o conoscenti che magari hanno iniziato ad uscire un po’ meno o ad avere qualche discussione , ma niente che potesse far pensare ad una grave crisi x la quale si debba aver voglia di separarsi…
    Dalla tua frase citata, io deduco, che forse l’ autore vuole “accontentarsi” e quindi magari decide di ricominciare e fare buon viso a cattivo gioco?
    Non so è solo un mio parere personale…
    Per quanto riguarda voi, splendidi Nini, dico che la nascita di un masierino farà di voi l’ esempio assoluto di una famiglia perfetta, in voi si vedrà l’ esempio perfetto di: famiglia, amore, gioia, tenerezza e bellezza che contraddistinguono le “vere famiglie” sarà come vivere una magia, e se qualche volta si dovrà discutere ben venga, l’ importante è guardarsi negli occhi e parlarsi sempre, come hai insegnato sempre tu!
    Ricorda Francy il grande amore può tutto, vi voglio bene buon pomeriggio

  • minelli paola

    ciao splendore ❤️ ho letto attentamente questo tuo post dove descrivi talmente bene questo libro che sicuramente lo comprero’ gia mi piace molto ………. concordo pienamente sulla tua riflessione nn e la nascita di un figlio i ” pericoli ” per una coppia anche se ovviamente i bimbi sono una vera gioia della vita ma un po ti cambiano il tuo modo di vivere che avevi fino a prima , ma anche per me sono i silenzi dove capisci che nn sia ha piu nulla da dirsi e nessun argomento di cui parlare io sono sposata da 31 anni e ovviamente come tutti ci sono stati ci sono e ci saranno momenti di crisi io fin ora ho sempre cercato di superarli dialogando molto con mio marito anche se devo essere sincera fino in fondo a volte prima di arrivare subito al dialogo ci litigo e mi sfogo ( io sono piu istintiva e meno paziente di mio marito :D ) poi passata l arrabbiatura ci si confronta e si risolve, tesoro io sono sempre dell idea che con la buona volonta’ e la voglia di restare uniti e con l AMORE che e’ la cosa piu importante si supera ogni ostacolo della vita dal piu piccolo al piu grosso l importante in una coppia nn deve mai mancare il dialogo e come dici te quegli sguardi che anche senza parlare ci si capisce …………….. ti mando un bacio grandissimo dolce francy ❤️ e auguro a te e a gio un felice pomeriggio ❤️

  • brighella

    Buongiorno Francesca
    il libro di cui ci parli oggi è già a casa mia, comperato da mio figlio, come ogni libro di Fabio Volo,
    bergamasco come me….ancora pero’ non l’ho letto ma lo farò presto.

    Io e mio marito siamo sposati da 26 anni e come tutti ogni tanto qualche nuvola minacciosa nelle nostre giornate la incontriamo
    ma in quei momenti mi basta tornare con la memoria alle sensazioni, alle emozioni provate quando l’ho conosciuto
    che subito torna il sereno.

    Un abbraccio

  • nicoletta

    Bel libro!
    alla prossima!

  • enrica ferrazza

    Ciao Francy! Ho scoperto da poco il Fabio Volo scrittore, e devo dire che lo apprezzo molto..ha un modo diretto e semplice di raccontare molto immediato! Acquistero’ sicuramente questo libro..una copia per me e una sicuramente per mia figlia..le potrebbe essere utile visto che convive con il ragazzo da poco :)

    Buona Immacolata splendore, a te e al Tuo Amore!

  • hanna 56

    Letto . hai descritto il libro in modo entusiasmante….sarà bello leggerlo .
    Esperienza ……cosa ti devo dire …. dopo trentanove anni di matrimonio…..di certo non son proprio tutti rosa e fiori …..ma l amore non è mai mancato ……nei momenti no dove magari sei stanca fisicamente e mentalmente e ti chiedi “cosa ci faccio qui” ecco quello è il momento in cui io ho guardato mio marito e la risposta é stata semplice …..amore e con quello si superano tutte le difficoltà ….I figli arrivano …sconvolgono è vero un po il rapporto tra la coppia….ma anche qui come si può dire che i bimbi disuniscono…..è il coronamento dell amore …. il frutto dell unione e li si ama talmente tanto che quell amore é palpabile e tangibile per entrambi
    Ora tu e giovanni state formando la vostra famiglia….tanto amore e comprensione e non staccate mai le mani che in due si trova la forza per superare tutto
    Auguri di tutto cuore
    Ciao meraviglia

  • Annalisa

    Ciao carissima Francesca, la recensione che hai fatto su questo,libro e’ esaustiva al 100%, grazie a t e che riesci ad immergerci nella storia senza averla letta.
    Gli argomenti trattati sono di assoluta importanza.
    Io ho un figlio di 15 anni ed e’stata la cosa piu’ bella che poteva capitare a me e mio marito! La gioia fatta carne!
    Devo dire che l’arrivo del figlio non ci ha scombussolato la vita soprattutto perche’ c’e lo siamo sempre portato con noi fin da subito e questo ci ha aiutato a crescerlo insieme!
    Un figlio e’ sangue del nostri sangue ma il rapporto con il proprio compagno o marito non deve cambiare anzi puo’ solo migliorare e rafforzarsi, questo e’un mio parere.
    Le liti ci sono e ci saranno sempre ma ricordati che: L’amore non e’bello se non e’ litigarello!
    L’amore tra te e Giovanni e’ maturo e consolidato e pieno di certezze!
    Auguro a voi una vita piena di cose meravigliose e mi raccomando, mai scoraggiarsi, trovare sempre una soluzione a tutto! Grazie di esistere vi voglio un mondo di bene

  • adalgisa

    Ci piace.
    Breve e concisa come sempre!

  • Francesca Di Bagno

    Ciao Francy, grazie per il consiglio, una buona idea per un regalo di Natale, conosco persone a cui piace leggere e a cui potrei regalarlo. Il libro mi sembra da ciò che ho letto nel tuo articolo molto interessante. Buona giornata a te e Gio. Un bacione……sei grandeeeee

  • virginia

    Ciao Nina,bellissimo libro,ben scritto,emergono sentimenti e forti emozioni :)
    Alla prossima ,saluta Giovanni :)

  • amelie

    Tres interessant ma chère!
    A bientot!

  • Patriziap

    Buon pomeriggio e buon inizio di feste natalizie. Hai descritto questo libro in due modi il grande amore di due coppie e le paure che ci possono essere. Un libro reale, riflessivo scritto in maniera sublime, però io credo e affermo che prima di tutto c è la coppia sennò non si può dare il grandissimo amore che si può donare ai figli.. Un cambiamento nella nostra vita è sempre un cambiamento che comunque ci deve caricare di più, specialmente in questo caso un figlio è parte di tutti e due, è uno specchio ed è il frutto non di tutti ma di un VERO AMORE. Anche il matrimonio non lo considero un punto di partenza, si ok da marito e moglie ma il voler stare insieme, condividere e crescere insieme. Poi si ci sono giornimeravigliosi, giorni meno ma è normale pure con discussioni, ok si discute perchè è giusto e necessario e poi è meglio di prima. è vero anche che molte volte un uomo dopo il primo figlio si sente al secondo posto perchè non ragiona subito ma sta nell intelligenza della donna farlo sentire sempre importante come prima, perchè è lui il padre di tuo figlio e che hai ancora più bisogno di lui in tutti i sensi e modi e se c è questo i mariti sono ancora più attenti, premurosi di prima e soprattutto vedono accanto a loro la donna e madre di suo/i figli. La frase il segreto di una relazione non è continuare ad amarsi ma far andare d accordo le due persone che si diventa stando insieme non la condivido. Cè una frase che è mia da tanto ed è amarsi sempre di più crescendo insieme anche negli errori, guardarsi sempre negli occhi sia discutendo che nei sorrisi e nel corso della vita guardare sempre e comunque nella stessa direzione anche con pensieri e punti di vista diversi ma con lo stesso risultato e facendo le cose che fanno stare al meglio in due o tre o quattro ma decise insieme. Questo è un mio pensiero e punto di vista che mi ha e mi accompagna da sempre. Vi saluto con affetto alla prossima.

  • Anna

    Ciao Francesca
    Ho letto questo libro rimanendo un po perplessa xche io credo che un figlio non sia un punto d arrivo ma un nuovo inizio e giustamente come fai notare non il figlio il problema ma la perdita di complicità a volte si mettono al mondo x sanare in sap porto che già celava inconsciamente delle carenze Gli alti e bassi in una coppia sono inevitabili ma se c e amore e volontà nulla si spezza
    Concludo augurando a te e a giovanni un eterna vita assieme xche io vi vedo assolutamente complementari ed. È stata magia incontrarvi x voi un bacio

  • Stefylu

    Ciao Francesca,
    non ho letto il libro ma la tua descrizione mi ha appassionato e penso di regalarmelo per le feste Natalizie.
    Come hai detto tu nella vita di coppia non è tutto rosa e fiori, io sono sposata da 23 anni con mio marito e ci sono stati alti e bassi come in tutte le coppie, ma hai detto bene con il DIALOGO ed il rispetto si riescono a superare le difficoltà.
    La nascita di un figlio è la cosa più bella che possa capitare nella vita, i figli sono il completamento dell’amore di coppia non è colpa loro se le cose non vanno, è vero i primi tempi sicuramente le maggiori attenzioni sono dedicate a loro ma se c’è amore tutto si supera basta volerlo.
    Io ti posso solo dire che dopo aver perso il mio bambino con la prima gravidanza e non un aborto spontaneo ma un parto indotto per complicazioni, io e mio marito ci siamo fatti forza l’uno con l’altro e dopo pochi mesi ero di nuovo incinta ed abbiamo affrontato la seconda gravidanza con la gioia ed il sorriso come anche tu e Giovanni ci consigliate sempre e, alla nascita di mio figlio mi sono sentita veramente realizzata così anche mio marito.
    Non volevo angustiarti con il mio racconto, ma ritengo che l’amore tra te e Giovanni sia maturo e consolidato ed insieme sarete sicuramente capaci di superare le avversità nel caso si presentassero.
    Scusa lo sfogo ma mi ha fatto bene raccontarmi, mai scoraggiarsi.
    Buona giornata un abbraccio

  • Nucci Nucci

    questa è una lettura per coppie giovani io a marzo sono 47 anni . Come tu hai detto molto importante il dialogo ma un consiglio alla nascita di un figlio non mettere mai lui in secondo piano perché fondamentalmente gli uomini sono un po’ bambini e di conseguenza gelosi anche se non lo ammettono ma sono sicura che tu saprai coccolarli entrambe bacioni a te e a Gio

  • Monica Carin

    Ciao Francy!
    Questo libro mi interessa ed è sicuramente un argomento interessante.
    Sto con mio marito da quasi 9 anni e lo conosco da 15 e credo che la forza in un rapporto sia parlare. Vero l’intimità e la complicità. .ma il fisico può arrivare fino ad un certo punto. Dirsi tutto anche le minime critiche nella vita di tutti i giorni. Le cose cambiano dai primi tempi di frequentazione dove tutto come dici tu pare essere rose e fiori a quando il rapporto si fa più serio. Le cose cambiano ancora quando inizi a viverci assieme. Nel mio percorso con mio marito ci sono stati alti e bassi in particolare periodi di tensione legati ad una suocera un pò fuori dal normale che fin tanto che era un rapporto senza che si parlava di futuro se ne stava al posto suo. .dopo l’annuncio “abbiamo trovato casa e ci sposiamo” ha iniziato a farcene di ogni (a raccontarle ti assicuro che sarebbero degne di beautiful!) ..dopo il matrimonio i primi tempi ce li ha resi difficili, ci sono state spesso discussioni ma alla fine si arriva sempre ad un dunque e la cosa migliore è una. Mettere davanti a tutto noi due. La vita è nostra e quindi niente turbamenti esterni per quanto possibile, che siano colleghi stronzi, capi fetenti o suocere gelose. Mai tenersi dentro le cose e se qualcosa fa rimanere male dirlo sempre. Può essere stato un errore o una semplice mal interpretazione da parte di uno dei due,ma senza parlarne poi se la si trascina dietro.
    Per il resto complicità e momenti intimi devono far da contorno ben importante a tutto questo. I figli? Penso che per quanto possibile bisogna arrivare assieme alla decisione ed alla voglia di averne perché a quel punto ci sarà da entrambi la maturità di affrontare questo nuovo cambiamento. Io non so ancora come sarà, spero tra poco di provare questa cosa, ma penso che mantenendo fermo il punto del dialogo nonostante i cambiamenti, le difficoltà si supereranno, fermo restando che da entrambe le parti ci debba essere il medesimo impegno per far funzionare le cose.
    In bocca al lupo per questo bel periodo per te e Gio, godete ogni istante di questa fase perché poi quando sarete ormai sposati e sotto lo stesso tetto ripensare a questi mesi di preparativi vi farà sorridere e sarà un ricordo bellissimo.
    Un bacione

  • angels.over

    Buonasera, il libro che hai proposto rispecchia un pò la mia vita. All’inizio della mia storia con mio marito è stato un colpo di fulmine, io più giovane di quasi otto anni, non avevo molta esperienza, ma per 6 anni è stata una bellissima favola, naturalmente attraverso anche litigate, gelosie, riappacificazioni, ma sempre bellissima. Poi ci siamo sposati, un matrimonio bellissimo, veramente da favola. Sono rimasta incinta dopo due mesi ed è nata una bellissima bambina, la mia Emy e qui sono incominciate le incomprensioni, non parlavamo più e ci siamo allontanati. Tutto questo è durato qualche mese, ma poi abbiamo capito che non eravamo più solo noi, io e lui, ma eravamo una famiglia con una bambina piccola, che era la concretezza del nostro amore. Oggi dopo 26 anni di matrimonio posso dirti che lo risposerei altre mille, centomila, e oltre di volte. Può succedere, ma basta parlarsi e tutto si risolve, soprattutto se alla base c’è un grande amore. Il mio è un grande amore. Ciao a presto, sono con il forum, finalmente potrò conoscervi. Un bacio a te e a Giovanni. Mai aver paura.

  • antonellapanarese

    Ciao Francy! Un altro libro molto interessante e un altra idea regalo per i miei amici! Descrizione perfetta e Tu sempre super bravissima !Auguro a Te e Gio una bellissima serata! Vi mando un super abbraccio! Baci baci!

  • mamy77

    Buon pomeriggio Francy, complimenti per la descrizione del libro..sarà sicuramente tra i miei prossimi acquisti!
    L’argomento mi tocca da vicino (touché!) visto che sono mamma da poco! Non è stato facile avere questo figlio..abbiamo sperato pregato e sofferto insieme io e mio marito per tanti anni. Non mi ha mai lasciato sola. Poi è arrivato il nostro bambino…a suggellare il nostro amore che dura da 20 anni! Siamo sposati da 10 e uuuuuh se litighiamo!!!! Ahahah!!! Si discute su tutto e ovviamente anche su cose che riguardano il bambino…ma ci si parla, ci si confronta e alla fine un sorriso un abbraccio e un bacio e si supera tutto. E soprattutto cerchiamo sempre di non trascurarci a vicenda.
    Tu sarai una moglie e una mamma fantastica…e il ricciolo un marito e un papà altrettanto fantastico! Gli alti e bassi della vita si affrontano Francy, parlarsi sempre come insegni tu…e mano nella mano si va avanti! #allacciatiperlavita Vi auguro ogni bene!

  • luciana

    Francesca arrivi sempre nel mmomento giusto . Ieri sera pensavo che libro regalare a due mie amiche , oggi leggendo mi ai fatto venire l’idea di comprare questo libro . Ma ne comprerò uno anche per me . Lo sai che vi voglio bene ❤ mi mancate tanto, guardo e riguardo i video della casa . Il giovedì quando c’è il grande fratello io guardo i vostri video e mi emoziono sempre . Ormai siete nel io cuore ❤

  • serenella

    Ciao Francy!Qual’è il segreto per una vita di coppia armoniosa e serena,non ce l’ho!
    Le mie storie durano pochissimo,forse perché non ho ancora incontrato la persona giusta ma sicuramente molto dipende da me!Se mi accorgo che il ragazzo che frequento può interessarmi,comincio a fare passi indietro,il motivo credo sia che 25 anni non sono disposta a legarmi sentimentalmente,voglio fare le mie esperienze e non voglio dare spiegazioni,più il la forse le cose cambieranno,chissà!
    Buona serata a te e Giovanni!

  • Linda

    Grazie per la recensione Francesca il libro lo leggerò sicuramente perchè Volo mi piace e tu mi hai incuriosito…parto dal presupposto che appunto essendo scritto dal punto di vista di un uomo,come tu hai sottolineato,tratta questo tema in modo un pò particolare…,mia nonna diceva che madri si diventa dal momento del concepimento padri solo quando il bambino nasce e cresce…mentre il rapporto madre e figlio è un pò più di pancia ed istintivo il padre lo deve un pò costruire giorno dopo giorno…l’errore che fanno alcune donne,non tutte per fortuna,è di escludere un pò il compagno da questo rapporto perchè vogliono fare tutto loro..sentono cosi forte il legame con il figlio che senza rendersene conto non permettono al padre di costruire anche lui il suo rapporto con il bambino e questo può creare distanze…credo che è un problema che persone come te e Gio non avrete mai perchè tu lo hai sempre coinvolto in tutto e lui mi sa che con i bambini ci sa proprio fare e non vede l’ora di mettersi alla prova ma ho visto tante amiche fare questo errore e poi trovarsi in difficoltà con il compagno. La nascita di un figlio è un momento bellissimo perchè si passa dall’amare tu lui e lui te al amiamo entrambi il nostro bambino…insomma uno scopo di vita insieme ma ovvio si deve cercare di non perdere di vista la coppia…a parte il parlare molto insieme la cosa fondamentale è che la persona che hai accanto è quella che ti fa ridere, quella che ti strappa il sorriso anche nelle giornate no. Ecco quello che mi ha colpito di voi è anche questo vi siete sempre divertiti tantissimo assieme e penso che questo è fondamentale. Il mio ragazzo è prima di tutto la persona che mi fa divertire anche quando vorrei piangere o quando non ne ho voglia…insomma questo è il segreto di un rapporto duraturo perchè essere compagni in allegria è fondamentale. Buona serata a te e Gio

  • Patti4me

    Carissima Franci
    anche la recensione di questo libro ci racconta la meravigliosa donna che sei, per sensibilità ed intelligenza.
    Solo coloro che si interrogano, si analizzano criticamente , possono crescere.
    E crescere accanto alla persona che si ama è speciale.
    Proprio tu hai reso l’immagine migliore per il viaggio della vita : camminare ne avanti ne indietro ma semplicemente per mano, l’uno accanto all’altro .
    Sarà magia quando le vostre mani accoglieranno quelle dei vostri figli .
    Io , per esperienza personale, ritengo che ,nel momento in cui un rapporto di coppia raggiunge la necessaria consapevolezza e profondità ,sia pronto ad accogliere un nuovo membro della famiglia. Accogliere un figlio per una coppia
    evolve il rapporto ad un livello superiore.
    Ogni sacrificio fatto per dare ,ai frutti del nostro amore, valori e serenità non ha eguali. Un loro sorriso , un abbraccio, uno sguardo con occhi furbetti ti rigenerano.
    Trovo sia edificante anche doversi misurare in ruoli differenti , talvolta nuovi e sconosciuti.
    Essere genitori è l’esperienza più incredibile che si possa vivere, un immenso privilegio.
    Chi meglio di voi due potrà essere in grado di circondare d’amore un figlio?
    Voi siete Famiglia.
    Alla prossima tesoro

  • andre

    Bellissima descrizione ,sei superbravissima ;)
    Vi voglio un mare di bene,un bacio a te e uno al tuo amore;)

  • augusta

    Sempre sul pezzo Fra,hai fatto bene a consigliarloè un bel romanzo!!

  • laura della corte

    Buona sera Francesca,libro interessante,scommetto che quando sarà il momento di ingrandire la vostra famiglia Giovanni amerà dal test di gravidanza il vostro cucciolo, ancora oggi ( ne sono passati 20 di anni)mio marito conserva la prima ecografia di nostra figlia nella sua agenda.
    Carissima dolce Francesca.siete una coppia favolosa.

  • Fulvia C

    Ciao Francy , ti voglio raccontare un po’ della mia vita di coppia :23 anni di matrimonio con Pietro e mio figlio Francesco “il mio ninno” …ecco al contrario dell’autore del libro …ho trascorso 5 anni del mio matrimonio proprio alla ricerca della mia felicità che era quella di avere un figlio che purtroppo non veniva…quindi il coronamento del mio essere moglie innamorata .il mio matrimonio stava vacillando non per la quotidianità o per i figli ma al contrario perché i figli non c’erano !!!! Ora posso dire che la mia ricerca ha portato alla nascita di Francesco e alla mia completezza come donna e madre !!! dopo tanti anni passati insieme con mio marito posso solo dire che lui è il mio completamente e non potrei immaginare la mia vita senza…forse per abitudine ? Si …lui è la mia abitudine !!!!buon Natale Nina .,,con affetto !!!!

  • Giampietro

    Il libro , cara Francesca , non l’ho letto , ma ho quasi l’impressione che tu ne sia rimasta colpita . Se permetti , ho l’età ed un ” curriculum ” non indifferente per essere credibile quanto e più di un,qualsiasi libro primo nelle classifiche delle vendite . Come me tutti , dai tuoi genitori ai nonni , hanno le carte in regola per tranquillizzarti e mettere a tua disposizione consigli ed aiuto . Una cosa però mi ha stupito , ti fa’ veramente paura il : ” PROGRESSIVO TRASCOLORARE DELLA VITALE COMPLICITA’ IN ARIDA ROUTINE ” ? Quali aspettative ti sei fatta della tua vita dopo la nascita di un figlio ? . Probabilmente molte cose dovranno cambiare nei vostri stili di vita , tutto sarà stravolto . Tu e Giovanni avrete mille motivi , per discussioni anche accese . Quelle che adesso consideri priorità , dovranno forzatamente essere modificate . Dovrai adeguarti ad uno status completamente nuovo . Il tuo lavoro e quello di Giovanni potrebbero subire modificazioni anche importanti . Una cosa però mi rassicura : la vostra intelligenza e l’amore che vi unisce . I figli saranno per voi oltre che , la vera consacrazione del vostro amore , il motivo delle gioie più grandi . So’ , per quanto vi conosco , che le mie sono osservazioni possono sembrare banali , ma so’ che anche ” L’ARIDA ROUTINE ” può essere anche , se vissuta con il giusto spirito ” QUIETE E LEGGEREZZA ” . Vi abbraccio , Giampietro da Legnago

  • Acia

    Un figlio è una gioia immensa… da condividere… sempre… questo per me è fondamentale… Noi abbiamo un solo “bimbo” di 23 anni… che ha completamente cambiato la nostra realtà quotidiana… Io l’ho sempre visto come un percorso… prima serate fuori con gli amici… discoteca almeno una volta alla settimana… (per certi versi rientrare ad ore impossibili e poi andare al lavoro al mattino… aiuta quando si ha un tato di cui prendersi cura…) e poi… lui… un cucciolo indifeso che dipende totalmente da te… ma che ti rapisce… per certi versi monopolizza le tue emozioni… perchè sono tante… e completamente nuove… Anche se ti sei preso cura di altri bimbi… con tuo figlio è tutto diverso… ma non sei solo… hai un compagno con cui condividere tutto… gioie e timori… e tutto si impara piano piano… assieme… Alti e bassi… incomprensioni…
    non mancano mai… ma con la costante convinzione di essere non solo un io… ma noi… di camminare a fianco prima in due… poi in tre per quanto mi riguarda… e per voi spero anche in quattro o più…
    Il segreto di una relazione è continuare ad amarsi e far andare d’accordo le due persone che si diventa stando assieme… Ciao

  • Greenwellglory

    Ciao Francesca
    Di Fabio Volo non ho letto niente,di lui mi piaceva “il volo del mattino” su radio dj,soprattutto i dialoghi con la zia.Sull’argomento trattato sarò molto drastico .Quando due persone che si amano decidono di sposarsi fanno una scelta che ha comportato ,credo ,tutta una serie di considerazioni ,domande e risposte su cosa vuol dire fare questo passo,non ultima ma forse al primo posto ,se si vogliono avere figli,ben sapendo,a meno che uno viva sulle nuvole,cosa questo comporti.tutto il resto è ,appunto,romanzo.Pienamente in accordo con te sul fatto che è necessario ed essenziale il dialogo continuo,la piena trasparenza e sincerità nel parlarsi e confessarsi anche i più intimi pensieri.
    Se una coppia è matura e consapevole di cosa vuol dire essere genitori e la loro è stata una libera scelta ,un figlio non può essere causa di una crisi che probabilmente era già latente per altri motivi.

    Ciao. Splendore Francesco

  • asia

    Ciao Nina,dopo aver letto questo post,sono arrivata alla conclusione che la nascita del figlio non può essere la causa della crisi profonda che vive questa coppia,la causa è che la storia è arrivata al capolinea!

  • antonio

    Sei in ritardo Milanista,già regalato!!!

  • angela

    Ciao Nina,tempo fa ci hai chiesto di raccontare la storia d’amore di persone che conosciamo,ebbene io ho raccontato la storia di un mio amico,ho riportato il racconto fatto da lui,il punto di vista maschile.
    Nella storia del mio amico,il figlio riunisce la coppia,tutto l’opposto del racconto che fa il protagonista di questo romanzo;
    Mi attengo alla vita reale e mi piace pensare che un bimbo unisce e non separi!!
    Buona serata!

  • Anna Pocchia

    Ciao Francy, non ho ancora letto il libro, mi è stato regalato dalla mia comarella ed io ne ho preso due copie per regalarle a Natale…ho letto le tue riflessioni e concordo con te, ciò che allontana la coppia non sono i figli, ma la mancanza di dialogo, i musi e i silenzi…Quando i figli sono piccoli, almeno per me è stato così, mio marito è stato assente per motivi di lavoro, quando c’era faceva in modo di dedicare loro più tempo possibile, quando sono divenuti più grandi abbiamo cecato di stare sulla stessa linea d’onda anche se io sono stata sempre l’anello debole con loro, ma visto i risultati ci sentiamo orgogliosi di come li abbiamo tirati su, in entrambi sono radicati principi etici e morali ed entrambi sono dotati di un’infinita sensibilità verso la famiglia e gli altri…La vita non è semplice, i problemi sono tantissimi, ma quando l’amore è vero tutto si supera con comprensione, complicità, collaborazione e rispetto per l’altrui individualità…Certo il rapporto con il tempo migliora sempre più, ci si conosce sempre meglio nel profondo, si matura sempre di più e si affrontano i problemi che le vita ci presenta. Io l’infinito amore che mio marito ha per me l’ho visto ancor più nei momenti difficili e quando insieme a me ha amato la mia famiglia: ha assistito con me mio padre, poi mia madre che negli ultimi anni della sua vita è stata relegata su una sedia a rotelle, poi insieme giorno dopo giorno abbiamo affrontato e combattuto per la malattia di mio fratello e quando l’abbiamo perso siamo stati uniti nel dolore e lui ha fatto tanto per me….A volte ci penso e credo che Enzo sia il più bel regalo che la vita mi abbia fatto, ancora mi protegge, ha infinite premure ed anche dopo tanti anni di vita matrimoniale siamo innamorati persi, ci desideriamo, ci cerchiamo insomma ci amiamo…Il segreto : lui mi ha messo al primo posto, io l’ho messo al primo posto, voler bene ad una persona vuol dire volere il bene di quella persona e dopo tanti anni finalmente ha accettato anche di ballare con me il tango etc… Vero amore. Non potevo fare a meno di scivolare nel personale, scusatemi, ma per me è ovvio quando si parla di coppia. VVB

  • francesco

    Grazie Chicca,può essere un’idea regalo !

  • Chiara Taddei

    Ecco la mia scrittrice del cuore!!
    Adoro Fabio Volo o tutti i suoi libri e aspetto a comprarlo perché sicuramente qualcuno me lo fa trovare sotto l’albero!!
    Che dirti argomento delicato e profondo ma posso dire che l’arrivo di un figlio può solo unire ancora di più due persone che si amano !
    Quando vedi per la prima volta tuo figlio/a e accanto a te c’è tuo marito il mondo si può fermare in eterno !!
    Un dialogo continuo e il saper ascoltare e rispettare l’altra metà è la chiave del successo per me… Per questo quando è arrivato il batuffolo fra noi, siamo stati travolti da un ulteriore onda d’amore con la quale abbiamo inondato la parte più bella di noi due appunto un figlio!! Poi certo inizialmente ti cambia la vita , ma poi pian piano con dialogo, responsabilità , rispetto e tanto Amore un figlio può solo che essere veramente il coronamento di un grande matrimonio!!
    Voi per me siete un grande esempio di IncastroPerfetto al 100% .
    Domenica ho acquistare “l’amica geniale”di Elena Ferrante ,ti dirò poi com’è, però me ne hanno parlato molto bene !!
    Un bacio immenso my fashion blogger del cuore e uno anche al tuo Principe strepitoso !!

  • serena

    Very nice!

  • beatrix

    Sera Francesca,devi sapere che quando ho qualche pena d’amore mi confido con la mia cara nonna,di lei mi fido e so a priori che qualsiasi consiglio mi darà,sarà quello giusto per me.
    Quando litigo con il mio ragazzo ,il consiglio che mi dà è parlare guardandosi negli occhi e a cuore aperto,non tenersi nulla dentro perché facendo cosi aumenta il malumore e non risolviamo i problemi!
    Mi faccio raccontare spesso la sua storia con il nonno,una storia meravigliosa e C’è una frase che ripete sempre “La cosa più bella per due che si amano è l’arrivo di un figlio,i figli sono una benedizione di Dio” !
    A presto,un abbraccio a te e uno al tuo Gio :)

  • graziella19

    ciao nina , buona festa dell immacolata ,adoro fabio volo ,ha un modo di raccontare , di metterti a nudo …….. ,sincero ……. . hai ragione . se c è dialogo in una coppia , se c è amore , se c è comprensione e pazienza , tutto si risolve , buona serata nina , a te e giò

  • saverio

    Ottima recensione,sei una grande scrittrice Francesca,buonanotte!

  • Antonella Ci

    Ciaoo Francy,
    Non ho letto questo libro…ma consigliato da te senz’altro sarà il prossimo libro che
    Leggerò…ho visto che il romanzo ti ha appassionato tanto…grazie x il consiglio un grande bacio a te ed a Gio …ciaooo princess!

  • simonetta

    J’adore Fabio volo!!!!

  • ritavale

    Concordo pienamente con la tua riflessione sulla mancanza di dialogo : quando non si ha più voglia di parlarsi ci si allontana inesorabilmente! Un figlio invece può unire ancora di più, se si condividono i momenti della sua attesa, della nascita e della sua crescita, senza che ciò tolga spazio a dei momenti solo di coppia!
    Dopo la tua ottima recensione, penso proprio che presto leggerò questo libro. Un abbraccio

  • flavia

    Cara Franci,ho letto questo ultimo libro di Fabio Volo,è un romanzo leggero,che si legge facilmente,l’unico difetto è pieno di frasi fatte e situazioni scontate!!
    Del libro mi è rimasta impressa questo passo”Prima di dedicarsi a una sola persona per il resto dei propri giorni si deve viaggiare,sperimentare,sbagliare,provare a diventere poeti o scrittori.
    Poi si è pronti”.Da questa frase deduco che il motivo della crisi non è il figlio ma il desiderio di viaggiare di sperimentere!!!!
    Auguro a te e Gio tutto ciò che desiderate !

  • Chiara

    Ciao Francy! Non ho ancora letto questo libro di Fabio Volo: terrò presente il tuo consiglio, come sempre sei molto convincente nelle tue recensioni! Riprendendo la tua considerazione finale, nella tua storia con Giovanni tu sei stata molto brava, anche con l’aiuto del tuo Amore naturalmente, a trasformare l’iniziale favola nella splendida realtà che stai vivendo nel quotidiano. Penso che sia questa la ricetta fondamentale in un rapporto di coppia: mantenere un pizzico di favolosa magia nella realtà di tutti i giorni riuscendo, in questo modo, a superare ogni piccolo o grande ostacolo che la vita ci pone davanti. Che dire del dialogo all’interno di una coppia? Come tu ci insegni, è senz’altro un elemento irrinunciabile, magari davanti ad un’abbondante colazione…

  • francesco

    Sei bravissima…punto!

  • Cinzia

    Ciao Franci…ho letto tutto d’un fiato questa tua recensione…come ti ho già detto non sono un’amante della lettura…ma attraverso le tue riflessioni riesco a percepire le sfaccettature di questo libro…il quale tratta un tema molto ampio e a volte difficile da comprendere. Io penso che tutte le coppie, anche che più consolidate, abbiano attraversato periodi di crisi…..perché la vita ci mette tutti i giorni davanti a prove…che poi sta a noi decidere se superare oppure no. Franci anch io avevo una visione tutta rosa e fiori della vita matrimoniale…forse dovuta dal fatto che sono diventata mamma e moglie a soli 17 anni…una bambina…., quindi come dice il libro, mi sono ritrovata a cambiare pannolini e a non dormire la notte (per ben 5 anni) quando tutte le mie amiche andavano in discoteca e vivevano la loro adolescenza….non ti nego che sia stata dura……ma probabilmente il filo che teneva legati me e mio marito seppur sottile era ben solido….e nonostante un’altra grossa crisi alla soglia dei miei 30 anni che mi ha cambiata fisicamente e psicologicamente…. mi ritrovo a 41 con una figlia di 24 che già convive ed a festeggiare l’anno prossimo, e quindi nel 2016 un anno tanto importante per voi, i 25 anni di matrimonio (almeno spero….ahahahah). Quindi non ti devi “spaventare” davanti a questi racconti…perché ne sentirai molti…ma le devi considerare sfide della vita….che è giusto affrontare e superare in nome dell’amore che ci lega alla “nostra” persona. Dolce notte a te e a Gio…un bacio!!!

  • brunella madeddu

    Affascinata da questa recensione…mi fiondo a risponderti…sempre in ritardo …ma proprio la vita quotidiana mi porta ad avere mille cose da fare e alle volte quando arriva il mio momento di relax crollo….ahahah…iniziamo con i complimenti…il tuo modo di scrivere è affascinante…riesci a far vivere ciò che racconti!!!!…beh come ormai saprai non leggo molto..purtroppo mi addormento…ahahah..non lo faccio apposta…ma devo proprio essere avvolta dalle storia…per riuscire nell’impresa…ma mia sorella e mio padre leggono tantissimo…e quindi consiglierò sicuramente qst libro…beh non penso che la nascita di un figlio possa portare una coppia allo sfascio …sarà che noi l’abbiamo vissuta si con apprensione…ma la gioia del l’attesa …e poi di ogni sorriso di nostro figlio spazzava via tutte le nuvole…siamo stati anche molto fortunati…non si è mai svegliato di notte per fare la poppata…ha sempre voluto dormire nel suo letto…ogni cambiamento dalla pappa al panno…l ha sempre superato in un lampo…e poi crescendo è sempre stato buono…dolce e tranquillo…se avessi voluto prenderlo d’esempio ne avrei avuto altri 1000 di figli…ma non ho voluto ripetere l’esperienza…perché ho sempre pensato egoisticamente di essere apposto così….il nostro rapporto non ha mai risentito di carenze affettive a causa sua….anzi…sono insieme a mio marito da quando avevo 19 anni…e siamo insieme da circa 25 anni….abbiamo affrontato ogni situazione nel bene e nel male…sempre per mano…penso che quando si ama davvero…con rispetto..fiducia…e la voglia di dirsi sempre tutto…ogni problema si possa risolvere….non esistono cose insormontabili…quelle arrivano quando i silenzi…l’egoismo e forse il non volersi più prendono il sopravvento….cara Francy la famiglia del mulino bianco non esiste ma quando c’è l’amore quello vero…che ti fa battere il cuore..oggi come ieri…nel bene e nel male..ogni difficoltà della vita…piccola o grande…si risolve!!!…e ti posso assicurare che ne abbiamo vissute tante..e ne vivremo ancora…ma la nostra famiglia è la cosa più bella e importante del mondo…mio figlio la mia vita…e mio marito…un amico..un compagno…un rompiscatole adorabile…che amo dal primo giorno come oggi…e tra mille scelgo ancora lui….come lui sceglierebbe me…auguro a voi un amoreeeee così grande…anche se io l ho visto nei vostri occhi dal primo giorno senza aver avuto mai nessuno dubbio….quindi anime belle..sempre per mano e dajeeeeee tutta….la vita insieme fino all’eternità vi aspetta!!!!…abbiate sempre rispetto…fiducia e voglia di esserci per l’altro…tanto amore…sincerità…e la volontà di farvi sentire unici l’uno per l’altra….non sarà la ricetta perfetta…ma funziona!!!!!..vvb

  • TATY MESIANI

    Ciao Francesca,
    Eccomi qua, dopo una giornata trascorsa serenamente in famiglia, a leggere questo tuo articolo entusiasmante, dove l’argomento merita veramente!!!
    Parto dal presupposto che, la vita non è una favola, ma una splendida realtà e che, le coppie del “mulino bianco” mai sono esistite e mai esisteranno!!!
    Ho letto d’un fiato il tuo bellissimo post, non ho letto il libro ma, è come se lo avessi fatto, visto che tu hai esposto in maniera chiara e precisa il contenuto!!!
    Io, mi son sposata a 20 anni, sposata x AMORE, quell’amore reciproco che volevamo coronare col matrimonio!!!!
    Non nego che di alti e bassi ce ne son stati, ma il bello del nostro rapporto è stato sempre il dialogo, la comprensione, il rispetto, la voglia di portare avanti quello che, in un’età tenera, avevamo deciso di costruire e che niente e nessuno doveva scalfire!!!!
    E neppure noi potevamo o dovevamo distruggere, x banalità ( perché spesso di ciò si tratta)il nostro sogno, quello di vivere insieme x tutta la vita……..e l’amore ha sempre vinto su tutto!!!
    A 22 anni, nacque la mia adesso 29enne, un momento speciale e felice x me e papà; un po’ di cose cambiarono nella quotidianità, quel tempo che avevo sempre dedicato appieno a mio marito ho dovuto condividerlo con la piccola creatura che, alle volte ( soprattutto fino ai 5 mesi) mi portava allo sclero non dormendo e piangendo tutto il giorno e, di conseguenza urtavo contro mio marito!!!
    Ma sai Francy qual è la cosa più bella e che auguro a tutti????……. Di guardarsi negli occhi e capirsi anche se immersi nel silenzio più assoluto, comprendere i motivi che portano alle instabilità momentanee, “lavorarci insieme”, con calma e tranquillità, affinché sorriso e armonia possano fare da cornice nuovamente nella vita di coppia!
    Il dialogo poi è la cosa essenziale, il riconoscere i propri o altrui errori, ridimensionarsi, e credere all’amore!!!
    Oggi sono una donna, ma che dico, una mamma, una nonna super felice, attorniata da una famiglia stupenda e, se tornassi indietro, senza pensarci nemmeno un secondo, rifarei tutto dalla a alla zeta, includendo soprattutto, sorrisi e pianti!!!!
    Auguro a te e Gio una vita ricca di cose belle e soprattutto che, i valori che da sempre vi han contraddistinto, possano essere motivo di una felice vita insieme!!!!
    Un bacione tesoro e alla prossima !!!

  • Teta

    Dolce amica mia, sono un’italiana che anni fa, in nome di un amore grande ed immenso, ha lasciato la sua patria per seguire il sogno di una vita: sposarsi con il suo uomo ed avere una famiglia tutta sua.
    Le difficoltà sono iniziate quasi subito dopo il matrimonio da favola fatto in Italia.
    Per avere un soggiorno in Grecia dovevo avere un lavoro stabile oppure sposarmi nel rito ortodosso.
    Dopo pochi giorni quindi ci siamo sposati una seconda volta. Le difficoltà però non erano finite: i genitori di mio marito non mi avevano accettata sin dal primo momento che mi avevano conosciuta: una ragazza troppo libera, indipendente, aperta, sempre sorridente, troppo bella e, soprattutto, senza la dovuta”dote”per un figlio medico che poteva pretendere fanciulle molto più ricche.
    Quella ragazza però, fortissima e sicura dell’amore del suo compagno, si è rimboccata le maniche e ha iniziato a cercare lavoro. Ancora difficoltà da superare………. incomprensioni………. cattiverie………… sofferenze………….
    (Ti ricorda forse qualcosa la situazione che ti ho appena descritto?????).
    Alla fine però”tutto bene quel che finisce bene”, ho finalmente trovato lavoro come insegnante alla Scuola Italiana di Atene e ho potuto iniziare a concretizzare il nostro sogno. Con la protezione del mio uomo, sempre al mio fianco e sempre pronto a proteggermi contro tutti e contro il mondo intero, siamo riusciti a superare le difficoltà che la vita ci presentava giorno dopo giorno.
    La cosa che non è mai mancata tra di noi è stato il dialogo continuo che ogni sera tardi e mattina presto riuscivamo entrambi ad avere.
    Sono arrivati due figli e ci hanno resi ancora più forti e felici di affrontare la vita sempre insieme e uniti. Mai
    però abbiamo rinunciato a quel nostro ritrovarci abbracciati e raccontarci la giornata passata lontani l’uno dall’altra.
    Ogni problema era affrontato con la ferma volontà di poterlo risolvere con fiducia ed ottimismo, mai separati, ma sempre insieme e vicini.

    La tua storia d’amore mi ha subito affascinato, perché ho rivisto in te la mia stessa forza di volontà, la stessa costanza e il mio stesso ottimismo.
    Sono certa che anche il vostro amore riuscirà a superare le difficoltà che la vita vi presenterà, perché lo avete
    fatto sino ad ora. La forza del tuo sentimento unita a quella di Gio è grande e voi siete due ragazzi intelligenti, che brillate di una luce così intensa e luminosa che risplendera’ sempre il vostro cammino.
    Anche se la strada sarà spesso più buia, ci sarà sempre una piccola fiammella che risplendera’ ed illuminerà la vostra vita.

    Il libro di Fabio Volo “è tutta vita” me lo farò spedire il più presto possibile.

  • Paola

    Buonasera Nina,secondo me per mantenere vivo un rapporto bisogna parlarsi.
    Comunicare in maniera leale e aperta soprattutto in situazioni di divergenze,di cotrasto o di conflitto;è importante confrontarsi serenamente e ascoltare con calma le ragioni e i punti di vista dell’altro senza al cun pregiudizio e non avere la convizione di avere sempre ragione.ben vengano i contrasti e i conflitti,peraltro assolutamente normali in una coppia,possono rappresentare un momento di riflessione,di maggior conoscenza dell’altro,di confronto e,quindi di crescita e di evoluzione della coppia ;)
    A presto!

  • Liliana Matteucci

    Ciaoooooooo bellezza!❤ …Ogni volta leggerti è talmente travolgente. ..che non smetterei mai!…Hai il dono innato di coinvolgere te!….Da come hai “raccontato ” il libro di Fabio Volo sicuramente lo acquisterò! …L’argomento in questione. ..bè che dire. ..essendo single. ..non credo di poter esprimere sensazioni…esperienze sulla nascita di un figlio è ciò che comporta in una coppia….ma da esperienze avute in ambito sentimentale dico che
    Il dialogo è assolutamente fondamentale! …Parlare. ..parlare sempre! …Esternare le proprie emozioni e sensazioni sempre!..
    Poi …dolcezza. ..quello che stai vivendo con Gió. ..questa “favola”..lhai coltivata…L’avete coltivata. .. giorno dopo giorno. .aggiungendo sempre “magia”…e non dando mai niente per scontato!…E il suggello di un Amore così grande e profondo è senz’altro. ..a mio parere. ..la nascita di un bel….ricciolo /a…con i tuoi dolcissimi occhi! ..Buonanotte tesoro bello. ..mi spiace non avere esperienze personali da raccontarti. …ma ..s’est la vie!…Alla prossima. Ma anche solo per salutarti. ..ti scrivo! ….Un bacio grande grande a te e un abbraccio a Giò ❤ …#kisses

  • Tiziana

    Ciao Francy, come sempre scrivi divinamente. leggerò sicuramente questo libro. I figli uniscono ancora di più due persone innamorate, quando c’è condivisione nella coppia si superano tutti gli ostacoli. Bisogna donarsi reciprocamente, capire il bisogno dell’altro e rispettare gli spazi di ognuno. Crescere insieme un essere che è parte di ognuno è l’esperienza più bella della vita. Se affrontiamo la vita in modo semplice, come tu stessa, e come i bambini insegnano avremo sicuramente un futuro sereno.

  • benedetta

    Francesca grazie per i tuoi preziosi consigli ne farò buon uso!
    Buona settimana a te e Giovanni !

  • vivianasegala

    Cara Francesca letto il tuo bel post sul libro del bravissimo Fabio Volo … io ho tutti i duoi libri e per natale i regalerò questo. .
    Che dire, il mio rapporto di coppia dopo la nascita di mio figlio sinceramente non è cambiato un granché ..sarà stata la mia giovane età, ho avuto Luca a 19 anni, bimba anch’io. .. ma non abbiamo riscontrato problemi..per noi nostro figlio era gioia pura.. sarà che è stato molto tranquillo ..sarà che noi eravamo persone semplici ,In un ambiente tranquillo e famigliare. .. insomma gli anni sono passati ,38, ci capiamo con uno sguardo e ci amiamo ancora con gioia. .penso che voi giovani d’oggi siete un po complicati … tu e Giovanni assomigliate più ai giovani che siamo stati noi , pieni di valori e di un grande amore e il mio augurio è che la vostra vita assieme scorra felice ..piena di amore e soddisfazioni…. un abbraccio grande grande
    Felice notte tesoro bello !

  • elena

    Ciao francy,complimenti per l’analisi molto interessante.
    Mi piace Volo,apprezzo la sua capacità di osservare la vita di tutti i giorni.
    I suoi libri sono letture molto leggere e senza pretese,mi piacciono i suoi libri ,ma li affronto senza l’aspettativa di leggere una grande opera letteraria.
    Grazie e complimenti,saluti a Giovanni.

  • simo

    Ciao Francesca! Grazie per la recensione di questo libro che sicuramente fa riflettere. Ogni coppia ha dei naturali alti e bassi nel divenire della relazione. .. e non esistono segreti o bacchette magiche per farla funzionare nel migliore dei modi. Si inizia con un colpo di fulmine, con tanta passione, con un trasporto totale. Poi il rapporto si evolve e lo si costruisce giorno per giorno. Ci si conosce sempre più a fondo , si cresce insieme e insieme con volontà, pazienza, comprensione, sincerità e dialogo si risolvono i problemi che la vita può riservarci. Penso che ogni cambiamento ci possa destabilizzare. Ricordo che i primi tempi del mio matrimonio ho faticato parecchio a trovare un nuovo equilibrio soprattutto con me stessa… non ero abituata a certe responsabilità, anche solo alla gestione di una casa tutta nostra, a una nuova quotidianità che mi era estranea. Ma dopo 26 anni siamo ancora qui, sempre insieme perchè alla base c’era e c’è amore e quando si è legati da un sentimento forte non c’è da aver alcun timore. Si va avanti sempre trovando il lato positivo, con la voglia di sorridere, di condividere, di non dare mai nulla per scontato, di tenerci stretti questo dono d’amore che la vita ci ha fatto. Sono certa che tu e Giovanni saprete affrontare il futuro tenendovi sempre per mano, uno affianco all’altra, con la volontà di difendere il vostro sentimento così forte e unico. E quando arriverà un piccolino tutto vostro sarà una gioia talmente grande che completerà le vostre vite e vi unirà ancora di più. Ve lo auguro di cuore. Un bacio cari ragazzi!

  • giorgia

    Sera francy,senza tanto girarci intorno,per me le crisi di coppia hanno alla base la mancanza di dialogo,se non c’è dialogo non si va da nessuna parte !
    Un abbraccio !

  • Mirella

    Grande recensione da parte tua.
    Libro Avuto in regalo.
    Concordo con un post precedente riguardo “le frasi fatte e le situazioni scontate” da cui traspare che una “accettabile” maturità intellettiva del “protagonista/i ” del romanzo non si acquisisce di diritto con l’età anagrafica
    Libro “commerciale” considerato anche il periodo pre natalizio.
    Considero te ed il tuo amore gio persone estremamente speciali ai quali auguro una strepitosa vita privata.

  • francesca

    La tua recensione mi ha incuriosita leggerò questo libro,grazie!
    Buona notte a te e Giovanni !

  • dani

    Francesca,non è un libro per me,ma farò felice una mia carissima amica regaladoglielo,buona notte!

  • marisa

    Ciao Francesca,nella prima fase di una relazione è normale idealizzare il proprio partner e concentrarsi suoi lati positi e su come ci faccia stare bene.C’è un coinvolgimento emotivo,passione,attrazione e anche se notiamo dei segnali d’incombatibilità caratteriale si cerca di passarci sopra.
    Poi le cose si stabilizzano e si comincia a progettare il futuro,a vivere la quotidianità.Con il passare del tempo però si diventa consapevoli delle imperfezioni dell’altro,cose che prima mi suscitavano tenerezza con il tempo sono diventate fastidiose.Numerosi sono stati i tentativi di cambiarsi vicendevolmente ,cosa sbagliatissima col senno del poi, alla fine ci siamo resi conto che non eravamo destinati a un futuro insieme e di questo ci siamo resi conto convivendo!
    Notte,auguro a te e al tuo ricciolo un futuro radioso insieme ;)

  • daniela p

    Ciao Francesca questo libro non l’ho ancora letto ma sicuramente lo comprero’ e lo regalero’ ai miei figli.
    E’ 40 anni che sono sposata mi sono sposata a 20 e il primo figlio l’ho avuto che ne avevo 22,
    L’arrivo di un figlio e’ una grande gioia porta e’ vero un po’ di scompiglio nella vita di due persone ma sapessi quanto e’ bello crescere insieme a loro.La nascita dei nostri 2 figli ha unito ancor di piu’ me e mio marito ci siamo supportati nei molti di difficolta’ che non ti nego abbiamo avuto perche’ la vita a volte ti pone ostacoli che abbiamo superati insieme mano nella mano.
    L’importante e’ non annullarsi per un figlio ma ritagliarsi dei momenti solo per te e lui e affidare qualche volta i bimbi ai nonni se se ne ha la possibilita’ o a una persona di fiducia per rinnovare quella complicita’ solo tua e sua senza ansie o sensi di colpa per aver lasciato il piccolo che con i nonni stara’ benissimo.
    I bimbi poi crescono lasciano il nido si fanno una propria vita come e’ giusto che sia.
    Si rimane con il compagno della propria vita e si prosegue insieme sempre mano nella mano.
    Non avere paura vi vedo bene con i Masierini Giovanni sara’ un papa’ tenerissimo e attento tu una mamma coccolosa e pazzerella . Sarete una famiglia divertente con saldi principi morali come gia’ dimostrate di avere sempre attenti l’uno all’altra come gia’ fate senza che uno voglia prevaricare l’altro sempre nel massimo rispetto .
    Un abbraccio grande a te a Giovanni

  • Loredana ( Plora )

    #Princess oggi con la dolcezza e la sensibilità che ti contraddistingue ci accompagni in una bella riflessione: la nascita di un figlio e la dinamica della coppia …. Un argomento che mi tocca il cuore nel profondo!
    Oggi sono madre di tre creature , i miei “Nani” , i tre “doni” che la vita mi ha dato! Loro mi hanno riattivato il cuore!
    Oggi siamo una famiglia felice ma il percorso per arrivare qui è stato lungo e molto faticoso.
    La vita ci ha messo davanti a tante prove , tutte toste, visto che il nostro desiderio più grande era sempre stato quello di avere una famiglia numerosa, ma abbiamo superato i momenti più duri camminato uno di fianco all’altro, mano nella mano e tenendoci ben stretti, uno a sostegno dell’altro … Sempre … nel bene e nel male.
    Alcune volte abbiamo avuto bisogno di stare in mezzo alla gente, nel caos, nella confusione più completa per non pensare assolutamente a ciò che stavamo vivendo, altre volte, invece , abbiamo avuto bisogno di silenzio e solitudine per pensare, per piangere , per sperare e anche per pregare
    Ma sempre insieme, senza perderci di vista … mai … nemmeno un secondo, condividendo istante per istante … E questo è stato il nostro successo!
    Il più grande insegnamento lo abbiamo avuto anni fa da una biologa Spagnola che incontrammo all’inizio di uno dei nostri percorsi.
    Andammo a fare il primo colloquio da lei, noi impauriti ma stra-carichi di speranza … E lei con tutta la sua calma e la sua freddezza ci disse
    “Attenzione
    Un figlio prende il cuore ma anche il cervello
    Quando le cose vanno bene il cervello e’ sereno, il cuore e’ gioioso e le coppie sono felici
    Ma Quando le cose non vanno bene il cervello e’ pieno di mille preoccupazioni, paure ed ansie, il cuore e’ triste e le coppie sono infelici e poi scoppiano ”
    Beh ! lì per lì quelle parole ci sembrarono dure e quasi cattive ma con il tempo ne abbiamo scoperto e capito il senso più profondo
    Un figlio e’ il desiderio più grande, a volte si fatica per averlo, a volte, come noi, non lo si partorisce dalla pancia ma dal cuore
    quando non arriva si soffre, si piange, si lotta e si spera e quando arriva ( e indipendentemente da come arriva ) ci stravolge la vita, tutto cambia perché tutto gira in funzione sua, il nostro tempo diventa il suo tempo, lui diventa il centro dei nostri pensieri perché quell’esserino ha bisogno di noi, delle nostre cure ed attenzioni …
    A volte si corre il rischio ( specialmente noi mamme ) di concentrarci troppo sul figlio a discapito del compagno che invece ha, e continua ad avere, bisogno della nostra presenza esattamente come prima!
    Parlare, parlare e parlare! Parlare sempre e di tutto! Dirsi tutto anche le cose che sembrano più sciocche e scontate, anche quando le cose da dire possono far male … Perché se si parla e ci si confronta e si riesce a camminare insieme e trovare una linea comune … Se non lo si fa, ci si perde di vista, si “cresce” in modo diverso fino a scoprire che stiamo camminando in direzioni opposte come due perfetti sconosciuti!
    Io sono convinta che un figlio completa la famiglia ma mette a dura prova la coppia per questo è’ fondamentale che prima ci si dedichi a per costruire “la coppia” !
    Grazie Francy!

  • Cinzia60

    Ciao Francesca, buona giornata !!
    Io sono sposata da 31 anni dopo 8 di fidanzamento e sicuramente si…. la cosa fondamentale in un rapporto di coppia è parlarsi e affrontare insieme le difficoltà che la vita inevitabilmente ti presenta, senza vergognarsi delle proprie debolezze, paure o sbagli… la nascita di un figlio sicuramente cambia i ritmi e le priorità, io ne ho avuti tre con tantissimo amore, con tantissime preoccupazioni, tantissimi sacrifici ma anche tante soddisfazioni e lo confesso a volte li ho messi al centro della mia attenzione ma mio marito ha saputo capire la situazione…. quella di una mamma sola (perchè lui super occupato con il lavoro) che si sentiva responsabile di dare ai loro frutti una linea di vita con principi ed educazione. Ora sono grandi e anche se ancora vivono con noi hanno la loro vita e io e mio marito siamo orgogliosi del “lavoro” fatto e a distanza di tanti anni siamo io e lui ancora più forti di quando tutto è iniziato perchè con un bagaglio alle spalle che ci ha reso invincibili. Questo per dirti che un figlio cambia la vita ma l’importante è chi c’è dietro a quel figlio e che tipo di rapporto si è costruito e quando capitano quei giorni come è successo a noi ieri, festa dell’Immacolata, quando ci siamo ritrovati tutti insieme, io, mio marito, figli, figlia, fidanzate e fidanzato….. in allegria ad addobbare la casa per il Natale, allora sorrido e sono contenta di tutto quanto è stato fatto da me e mio marito. :) Ciao bella, Tvb ❤

  • Lina

    Buongiorno Francesca, appeezzo olto Fabio Volo ha un modo di raccontare molto diretto e tu hai descritto il libro in modo entusiasmante dove emergono sentimenti e forti emozioni.
    Per me un figlio e’ una gioia immensa io ne ho due e quando penso che due anni fa in seguito ad un incidende con la macchina ne stavo perdendo uno la mia vita si sarebbe spezzata insieme a lei, fortunatamente tutto questo non e’ successo e ancora adesso anche se ha 25 anni quando dorme la guardo di nascosto e penso che qulcuno lassu ha ascoltato le mie preghiere e me l’ha salvata.
    Penso che quando due persone si amano e’ necessario il ruspetto il dialogo continuo e il confrontarsi a vicenda
    Un caro saluto a te e Gio

  • loretta

    Ciao Franci ❤ ascolterò i tuoi consigli regalerò questo libro❤ io quest’anno ad aprile ho festeggiato il 25 di matrimonio é stata una bella festa come siamo arrivati fin qui…. Con tanta voglia di costruire questo amore giorno dopo giorno con le gioie e i dolori ma mettendo sempre al primo posto la famiglia ❤ la casa un figlio le difficoltà lavorative la gelosia si pensa Franci mio marito é ancora gelosissimo da non credere❤ poi ci vuole anche una buona dose di pazienza da entrambi le parti ❤❤❤ un bacio Francy e tanti auguri per questa vostra avventura insieme ❤

  • diletta

    Buondi Francesca,non ho figli e per questo non posso condividere il pensiero di Nicola,non so quanto l’arrivo di un bimbo possa destabilizzare una coppia,sò però che la lontananza è stata la causa della fine di un rapporto di ben 3 anni!
    Lontananza non di pochi km dove appena si poteva si correva dall’altro,ma di migliaia di Km,io in Italia e lui in Giappone,all’inizio ci vedevamo una volta al mese,una volta veniva lui e una volta andavo io,questo andare avanti e indietro è durato 6mesi,man man gli incontri si sono diradati era diventata una sfacchinata,impegnativa dal punto di vista economico per stare insieme 2/3 giorni;mi sentivo sballata,aggiungi a questo il fuso orario!
    Tutto questo sacrificio non bastava bisognava prendere una decisione,uno dei due doveva rinunciare alla sua professione,nessuno dei 2 se l’è sentita e fine della storia!
    Forse non era cosi grande l’amore che provavamo l’uno per l’altro!
    Alla Prossima!

  • Diego

    Buongiorno Chicca!!

  • benedetta

    buongionoNina,lo leggerò volentieri come gli altri.

  • erminia

    Bella de casa,sai che no amo leggere e inutile comprare un libro per lasciarlo sullo scaffale a impolverarsi!
    Io e il mio ragazzo stiamo insieme da tempo,con alti e bassi il rapporto cresce,il nostro segreto è che parliamo di tutto,se c’è da discutere si fà anche a muso duro!
    Auguro a te e al tuo ricciolo il meglio :)

  • armando

    Kicca,farò leggere il tuo post alla mia ragazza,ioho già dato!!!

  • palma

    Ciao Francesca come sempre ti leggo molto volentieri. Il libro sarà sicuramente interessante, è risaputo che noi donne viviamo le cose in maniera diversa dagli uomini, noi che i figli li portiamo in grembo ci sentiamo genitori da subito.E’ normale che la nascita di un bimbo ti cambi la vita anzi te la scombussola e sono i genitori che devono adeguarsi e non il contrario, almeno per i primi anni. Il dialogo in una coppia è importantissimo, ma noi come generazione siamo quella che le cose le riparavamo e non le buttavamo, io sono sposata con Nicola da 35 anni abbiamo avuto 2 figli Doriana e Adriano e in questi anni come per tutti ci sono stati discussioni, litigi ma ci siamo sempre detti tutto e risolto i nostri problemi, è normale che passano gli anni si cresce, si cambia anche il carattere si modifica, ma la persona che ti sei scelto continui a volerla accanto a te perchè solo con quella persona sei te stessa. Ti abbraccio cara e un saluto a Giovanni, alla prossima

  • Sara (coccinella-82)

    Buon pomeriggio Francy! Grazie per questo consiglio letterario… lo terrò in considerazione per i miei regali di Natale. I figli credo che siano un dono meraviglioso per una coppia innamorata. Sicuramente il loro arrivo comporta oltre che una grande gioia anche un cambiamento nella vita a due. Sono tuttavia convinta che grazie all’Amore, al dialogo continuo e alla volontà di affrontare insieme le varie problematiche che potrebbero insorgere nel crescere un figlio, tutto si possa superare e sia utile anche a rafforzare ulteriormente il rapporto di coppia.
    Un bacio grande a te e a Gio!

  • fabrizia

    Buon pomeriggio Francesca,con il mio ragazza non stiamo insieme da tanto,meno di un anno,le cose al momento vanno alla grande,parliamo molto,di tutto dalle inerzie a argomenti più impegnativi,ci confidiamo io sono la sua spalla e lui la mia,siamo entrambi molto giovani,ci piacerebbe condividere lo stesso tetto,ma non si può.
    Stiamo crescendo insieme,e con noi il nostro rapporto,siamo felici e ci godiamo questo momento bellissimo e se più in la apparirà qualche nuvola uniti come siamo riusciremo a dissolverla,di questo sono certissima :)
    Ciao,salutami Giovanni e ricorda che l’ottimismo è il sale della vita !

  • cristina

    Francy,questo sarà il mio regalo sotto l’albero,baci!

  • Matilde

    Ciao Francesca, leggo spesso i tuoi post, ma raramente commento…ma questa volta non posso esimermi dal farlo, primo xchè adoro Fabio Volo che è anche mio coetaneo, e che leggo sin dal primo libro pubblicato, ma soprattutto per l’argomento trattato.
    Premetto io e mi marito siamo insieme da 18 anni, fidanzamento lungo e poi dopo i trenta il matrimonio, e poi come mi ero prefissata di fare volevo avere un bambino…
    Non sempre ciò che si desidera arriva subito, ci ho messo ben 5 anni per averlo…tra medici, visite, fecondazioni assistite ecc, ma alla fine c’è lo fatta ed è nata la mia bellissima Alice.
    Non è vero che un bambino unisce sempre, ti trasforma la vita, tu ti devi adeguare a lui, soprattutto i primi tempi ed non il contrario, quindi col tuo compagno devi avere un rapporto forte.
    Quando eravamo al settimo cielo, d’altronde l’avevo desiderata così tanto, ma il primo periodo è stato duro, mi sentivo totalmente dipendente da lei, io così indipendente abituata a non avere orari, a volte non avevo nemmeno il tempo di farmi una doccia con calma se non c’era qualcuno con me…
    Ho avuto ed ho la fortuna di avere un compagno ed un papà meraviglioso, a cui con tutta sincerità ho chiesto aiuto, anche se alcune amiche e mia mamma, mi davano della pazza, dicendo che un’uomo certe cose non le avrebbe mai fatte che era compito mio farle , che era tutto normale ed ero io che mi facevo troppi problemi.
    Ma mi sono resa conto che lo stavo escludendo, e la bambina era mia e sua, non di altri, quindi via mamma,
    amiche ecc. e avanti col latte artificiale ( non ne avevo e mi dicevano che non sforzavo abbastanza..) e turni per le poppate, bagnetti, cambi pannolini, e per metterla a nanna.
    Ho coinvolto mio marito in tutto e sono strafelice di averlo fatto, adesso Alice ha 3 anni, e se la lascio da sola col papà senza problemi, anzi molto volte vuole solo il papà per leggerle le favole delle buona notte.
    Parlare tanto assolutamente, ed essere mamma e papà è una cosa bellissima, ma non bisogna dimenticare che si è anche marito e moglie, quindi è giustissimo ritagliarsi spazio per la coppia, uscire a cena e regalarsi ogni tanto un week end da soli lasciando la bambina ai nonni, mai dimenticarsi di darsi un bacio prima d’uscire la mattina e quanto si rientra la sera, ricordiamoci che l’affettuosità i bambini l’imparano dai genitori.
    Non esiste una bacchetta magica perché tutto vada sempre bene, come hai detto tu una volta, ci sono giornate di sole e di pioggia, ma avendo accanto la persona che ami con tutto il cuore tutto poi si sistema.
    Un bacione Francy a te e Gio.

  • luisa

    Francesca ciao,mi hai talmente incuriosita con questa tua recensione che domani corro subito a comprarlo ;)
    Buon pomeriggio a te e Gio;)

  • valentina

    Mia cara blogger,sono un tipo pragmatico e vivo il presente,se sto bene con il mio compagno non mi pongo domande,a che pro fasciarmi la testa prima di rompermela?
    Vivo il quotidiano e per il futuro quel che sarà sarà!
    Ciao Stella!

  • elena

    Buonasera Francy L’ho ordinato e non vedo l’ora di leggerlo!!
    Ho letto tutti i romazi di Fabio Volo e mi è piaciuto in particolare ” Il tempo che vorrei” è stata una lettura molto piacevole e ricca di spunti interessanti !
    Ciao Francy un bacio a te e Giovanni !

  • vittoria

    Francesca,prima di esprimere la mia opinione sui motivi che portano alla crisi una coppia,mi sono letta i commenti sopra.
    L’autore scrive che è l’arrivo di un figlio,ho letto un commento dove si dice per la lontananza,per me invece una coppia va in crisi quando non si ha più niente da dirsi e soprattutto da darsi!

  • cristin

    Fatto Nina :) !
    L’ho preso per me non per regalarlo ;)
    Un abbraccio virtuale a te e al tuo Romeo ;)

  • cinzia

    Ciao Francesca,amo leggere ,leggo di tutto,non ho generi preferiti, questo mio amore per la lettura tolglie dall’impiccio i miei amici,perchè quando devono farmi un regalo vanno sul sicuro.
    Inizierò a lanciare segnali anche per questo libro,altrimenti lo compero!
    Un mondo di bene a te e Giovanni!

  • federica

    Ciao Franceschina ,argomento leggero stasera….personalmente penso che il segreto per superare evantuali crisi sia il dialogo! Con il mio fidanzato lo facciamo,se c’è qualcosa che da fastidio è meglio parlarne e non tenersi tutto dentro ,uno con il muso da una parte e l’altra dall’altra!
    Parlare,parlare ,sempre e comunque,con il mio fidanzato arriviamo a scontri verbali anche violenti,ma va bene se alla fine si arriva a un chiarimento.
    Il mio fidanzato è un tipo di poche parole e per tirargli fuori il rospo spesso mi tocca fare il dentista,ma una volta che inizia a parlare è un fiume in pieno!
    Con il tempo ho imparato una cosa…a botta calda non devo insistere per sapere se c’è qualcosa che non va…devo far passare qualche ora …e quando è più tranquillo..tornare sull’argomento!
    Questa è la mia ricetta ,la consiglio Franceschina,sui risultati garantisco.
    Dopo aver dispensato consigli,ti saluto e ti auguro una bella serata insieme a Gio!

  • vincenzo

    Tutte pazze per Fabio Volo!!!

  • gloria

    Eccomi

    Recensione…top!
    Fabio Volo…top!
    Il libro…..???
    La Blogger…toppissima!

  • marinella

    Ciao Nina,un buon libro da leggere o da regalare è sempre un buon consiglio,grazie e a presto!

  • Giorgio

    Ma quanti libri leggi Chicca!

  • Klizia

    Buonasera Francesca,sento spesso dire che con la nascita di un figlio la coppia va in crisi,non ho dubbi che un figlio stravolgail tram tram della vita di coppia,l’uomo si sente messo da parte perchè le attenzioni della donna sono tutte per il figlio.ammettendo che sia effettivamente cosi ,bisogna avere la forza e la tenacia di contrastare questo stato di cose se,si tiene veramente a mantenere la coppia unita.

  • chiara

    Francy,penso che acquisterò questo libro per me e una mia cara amica perchè hai una capacità di accendere la curiosità di chi legge in una maniera unica!
    A presto ,buonanotte a te e Giovanni !

  • carolina

    Franci con il mio compagno abbiamo avuto da poco una bellissima bimba e credimi se ti dico che è meraviglioso e la sua nascita ci ha uniti ancora di più,buonanotte!

  • Cell2012

    Ciao Francy! Tema delicato e complesso quello affrontato da Fabio Volo in questo libro e, come dici tu, interessante capire il punto di vista di un uomo. Penso che mi regalerò il libro a Natale!
    La mia esperienza personale? Dopo tre anni di matrimonio, complici, sereni, innamorati, io e mio marito abbiamo desiderato e deciso di avere un figlio, nonostante un mio problema di salute. E’ andato tutto bene, gravidanza, parto e bimbo, nessun problema. Eravamo felicissimi. Però di contro io ho iniziato da subito ad essere troppo ansiosa, protettiva, gelosa di questo bimbo, sano, che consideravo come un regalo prezioso. Ho sbagliato, lo so, ma l’ho fatto in buona fede. Sicuramente deve essere stato difficile starmi vicino in quel periodo. Ma il mio compagno di vita ha avuto pazienza e comprensione. Certo, anche lui a volte ci ha messo del suo per farmi innervosire eh! Però, col passare del tempo le cose sono migliorate, soprattutto perchè ho esternato a lui, mio marito, i miei dubbi, ansie, problemi. Ora il “bimbo” ha 15 anni ed è la nostra gioia, ed il nostro rapporto di coppia è “pieno” di maturità, complicità, completezza, comprensione, amore! Però sai che c’è Francy? Credo che ogni rapporto di coppia sia a se stante, ognuno con le proprie diverse peculiarità! E tu e Giò avete tanto, credimi! Il vostro amore così profondo, la vostra complicità, le lunghe chiacchierate, l’allegria, la curiosità, la voglia di vita, sono la vostra forza. E allora sai che gioia poter trasmettere tutto ciò ai vostri figli?
    E infine Francy permettimi di dirti una cosa, con il cuore, come potrei dirla a mio figlio:
    non permettere, mai, a nessuno, di entrare con invadenza nella vostra vita di coppia o nella vostra vita di genitori. Il marito, la moglie, la mamma, il papà, sarete Voi e basta!
    Ciao cara e grazie per questo post. E’stato un bellissimo scambio di vita vissuta!

  • giuliana

    ciao Nina,ho già detto che non sono una grande lettrice,leggo soltanto quando viaggio,
    A breve dovrò partire ,un viaggio lungo,lo faccio in treno e di giorno,il libro di Niccolò ammaniti l’ho preso ,ora prendo questo e sono a posto,uno lo leggo all’andata e l’altro al ritorno,sperando di farcela!
    Ciao bella!

  • gloria

    Assodato che in un rapporto è importante il dialogo,altra cosa importante per me è che durante una discussione ,riconoscere i propri errori,ma non è da tutti riuscire a farlo . riconoscere i propri errori senza mezzi termini,scusarsi per l’errore.Nascondersi dietro un dito non serve ,e il “è tutta colpa tua” è solo un gioco al massacro che non porta a niente,bisogna assumersi le proprie responsabilità!
    Buonanotte Nini!

  • doretta

    Ciao francesca,bella la tua recensione,però il successo letterario di Fabio volo resta un mistero,lo ltrovo molto commerciale e a tratti banale!
    Buonanotte ,buonanotte anche a Giovanni!

  • daniela

    Ciao Franci,grazie per il consiglio,lo leggerò molto volentieri;sei sempre tanto disponibile e scrivi in modo egregio,notte a presto ,vi voglio bene :)

  • paola s

    Il libro sembra interessante,grazie per averlo consigliato.
    Buona notte Nina:

  • bianca

    Franci ma come fa l’autore a scrivere…Il segreto di una relazionenon è continuare ad amarsi,ma far andare d’accordo le due persone che si diventa stando insieme..cosa vuol dire…non è l’amore che tiene unite 2 persone?
    Non mi piace,questa frase mi sa di rassegnazione,di contratto,di compromesso, ripeto non mi piace e se la mia lettura è esatta e’ meglio che ognuno vada per la sua strada,

  • luisa

    Secondo me Francy,ogni coppia Ha una storia a se,e pretendere la perfeziione nel rapporto di coppia o del proprio partner equivale a a chiedere a un cavallo di volare,bisogna imparare ad accettare i propri limiti e quelli dell’altro e soprattutto accettare quello che non ci piace della persona con cui abbiamo deciso di condividere un progetto di vita ;)
    Un abbraccio a te e Gio.

  • teresa

    Ti ringrazio Francesca,a natale manca poco e un libro è sempre un ottimo regalo da mettere sotto l’albero :)
    Ti auguro una splendida settimana insieme a Giovanni :)

  • luisa groppi

    Cara Francesca , ti scrivo in ritardo ma purtroppo sto vivendo un periodo della mia vita che non augurerei a nessuno……….Quando ti dicono che tuo figlio di 26 anni ha un tumore al cervello……..ti crolla il mondo addosso. I figli sono il dono più bello che la vita ti possa donare . Non sono e non devono essere motivo di discordia …….tutt’altro ! Si vive per loro e si combatte per loro……..sempre insieme , tenendosi per mano ! Ti abbraccio forte forte

  • Massimo B.

    Effettivamente è un libro che ci fa riflettere, una relazione che porta due persone, a volte con caratteri molto diversi a diventare in sostanza un’entità unica non è semplice, il segreto? Affrontare, i vari steps parlandosi sempre, senza mai chiudersi in se stessi, sopratutto accettando le esigenze dell’altro, qualche piccolo compromesso è necessario ma non deve essere mai gravoso.
    Quando iniziamo il percorso insieme, quando arrivano i figli, quando essi stessi diventano auto-sufficienti e poi vanno per la loro strada mai lasciare che i problemi o qualcuno possano intromettersi nella vita di coppia.
    Mia moglie pur essendo protettiva e ansiosa verso il nostro unico figlio, mai mi ha fatto sentire trascurato ma sempre amato e credo che anch’io sia stato attento e comprensivo nei suoi momenti più difficili (magari questo lo dovreste sentire da detto da lei). Piano piano, passo dopo passo, in 41 anni di matrimonio e 5 di fidanzamento, abbiamo creato insieme un legame unico, ci ha reso forti nel raggiungere le varie mete e orgogliosi di come ci siamo riusciti.

  • francesca

    Ciao omonima,seguirò il tuo consiglio ,leggere un libro di Volo è sempre un bel viaggio!
    Buona giornata!

  • francesca

    Non l’avevo notato prima , hai fatto dei cambiamenti qui nel blog?

  • clara

    Francesca e sempre un piacere leggerti, se una coppia di ama veramente supera tutte le difficoltà ,perciò pensa che dare la colpa ad un figlio è una scusa.
    Ti giro una cosa presa dal web, si intitola LETTERA ALLA FUTURA NUORA non c’entra nulla con l’argomento di oggi ma un sorriso ci stà piu’ che bene :)LETTERA ALLA MIA FUTURA NUORA BY MAMMA DI UN MASCHIO!(presa dal web)
    Sono la mamma di un maschio. Ragazze mie, essere la mamma di un maschio ci espone a diventare la figura più discussa, odiata, criticata e, a volte, pure “maperchénonmuorequestaqui”: la SUOCERA. Sì donne, diventeremo SUOCERE. Anche le mamme di femmine diventano suocere, certo, ma da che mondo e mondo è la suocera della donna la più cattiva e perfida e subdola e che non vuole staccare il cordone dal figlio. Ma andiamo ad analizzare la suocera, partendo da quando è semplicemente la mamma di un maschio.
    Diciamocelo, noi mamme di maschi dobbiamo fare un lavoro duro. Non è semplice essere mamme di maschi. Perché? Partiamo dal principio: la scelta del nome. Quando ero all’inizio della mia gravidanza avevo una nota sul cellulare dove annotavo tutti i bei nomi che mi venivano in mente. La lista dei nomi femminili era infinita, quella maschile ne aveva 4. Ma tanto è femmina, me lo sento! Invece no. È maschio. E allora scegliamo tra Dario e Andrea. Se non altro, non abbiamo avuto l’imbarazzo della scelta.
    E vogliamo parlare dello shopping? Solo la mamma di un maschio sa cosa si prova quando vai a comprare i vestiti al bambino: entri nel negozio più grande e assortito del centro commerciale, c’è tanta roba e di certo troverai tante cose bellissime. E invece, puntualmente, trovi migliaia di meravigliosi capi femminili e super alla moda, e il piccolo angolino in fondo riservato al maschio, con solo maglie e pantaloni, che cambi personaggio, cambi colore, ma sempre maglie e pantaloni restano. Niente leggings per noi, niente gonne di tulle, niente vestitini a palloncino, niente rosa, fucsia e glitter, niente pizzi e merletti. No. Solo cotone, jeans, e velluto. Noi mamme di maschi dobbiamo accontentarci del nostro scaffalino all’angolo. E se non è frustrante questo…
    Giocattoli. Quanto sono brutti i giocattoli per i maschi? Mostri, macchine, attrezzi da lavoro plasticosi, macchine e macchinine. Avevo già detto macchine? Non vi dico che scossa al cuore di pura gioia ho provato quando ho letto che la Montessori dice che sì, anche i maschi possono giocare con le cucine! Le mamme di femmine me le immagino lì, eteree, dolci e composte, a pettinare le Barbie della figlioletta, a sorseggiare un finto tè in quelle belle tazzine con i fiorellini, sedute ad un piccolo tavolo insieme a bambole e peluchetti morbidi e teneri, mentre dolci musichette aleggiano nell’aria. Noi no. Noi alle orecchie avremo sempre il frastuono di robot spara-frasi-assurde, di martelli finti che picchiano su chiodi finti, di lotte tra Spiderman e l’uomo d’acciaio, e il Meeem Meeeeem di auto super veloci.
    Per non parlare di quanto siano sporcaccioni! Sempre impantanati, sempre con le mani zozze, sempre sudati e spettinati…
    Ma poi c’è il risvolto della medaglia. Quanto ci amano i nostri figli maschi? Quando una mamma si sente dire dal proprio bambino “Sei la più bella del mondo” come può non sciogliersi? Quando ti da’ quei bacini umidi e amorosi, quando ti cerca e ti preferisce tra tutti, quando ti guarda in quel modo in cui nessun’altro uomo ti guarderà mai, quel modo che ti fa’ sentire unica, necessaria, insostituibile. Quindi futura nuora, questa è una lettera indirizzata a te: io mi sto sorbendo vestiti che non mi danno alcuna soddisfazione, non sto pettinando bambole e probabilmente tra qualche anno mi ritroverò a fare la caccia ai vermi. Ci sarò io a fare il tifo alle sue partite di calcetto e a spronarlo sgolandomi quando quel gol proprio non vuole entrare, ci sarò io ad asciugargli il moccio mentre lui me lo vuole strofinare tra i capelli ridendo come un matto, ci sarò io quando la prima ragazza gli spezzerà il cuore, che TI auguro, non sarai tu. E mi verrà difficile separarmi da tutto questo! E dovrò anche accettare di non essere più la donna insostituibile della sua vita, la necessaria, la più bella. Poi quella donna sarai tu. Ed io prometto di crescerTElo nel migliore dei modi, spero di tirare sù PER TE (cavolo, sì. Per te…) un buon marito, uno di quelli che ti aiuta in casa e che sa come far sentire speciale una donna. Quindi, cara nuora: riconoscenza! Quell’uomo speciale che avrai accanto te l’ho generato e cresciuto io! E…sii paziente se talvolta, magari senza rendermene conto, sarò fastidiosa e puntualizzerò che come mio figlio non c’è nessuno e che merita il meglio; se farò la parmigiana che come la mia non ce ne sono ed è la sua preferita e non ti darò, casualmente, mai la ricetta; se lo chiamerò ogni giorno; se quando verrà a trovarmi lo tratterò come un bambino facendogli trovare tutte le sue cose preferite; se storcerò il naso, leggermente ed ironicamente of course, se la sua camicia non è stirata in maniera perfetta. Perché io ti rispetterò e tratterò COME UNA FIGLIA, cara nuora, in quanto sarai per allora la prediletta di mio figlio, ma lui è il mio bambino, e lo sarà per sempre: sappilo!
    Con affetto, tua suocera!

  • mimma

    Buongiorno Francesca,il segreto per mantenere vivo un rapporto per me,è sorprendere piacevolmente il partner,mantenere vivo l’interesse e la curiosità verso l’altra metà della coppia;)
    Un abbraccio!

  • anna

    Ciao Francy,grazie per l’ottimo consiglio,scrivi talmente bene che dal tuo racconto mi ha catturato e perciò devo assolutamente leggerlo!
    Buon pomeriggio a te e Gio !

  • beatrice

    Cara Nina ma quale figlio,questi due non si parlavano più pur convivendo!!
    La crisi era in atto da tempo,diciamo che la nascita del figlio è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso o meglio prima era latente ,il figlio l’ha fatta esplodere!

  • federica

    Ciao bellissima,non amo leggere ,preferisco il web però grazie a questo post farò una gradita sorpresa ad un’amica che di Fabio Volo legge di tutto e di più ;)
    Vi abbraccio bellissimi ;)

  • lucia


    “La coppia unita che si riconosce nell’amore sfida l’universo e il tempo”
    S.de Beauvoir.
    Francesca io ci credo e tu?

  • anna

    Grazie Francesca,lo leggerò certamente anche perché apprezzo e leggo l’autore da tempo.

  • francy

    Buonasera Francesca,leggo parecchio ,ho letto anche questo libro,un ottimo libro, hai fatto bene a consigliarlo :)
    Buona serata insieme a Gio :)

  • sere

    Francy ogni volta che leggo un tuo post,vengo catapultata in quello che descrivi;la tua capacità di trasmettere sensazioni,emozioni ,pensieri ,mi ha sempre catturata.
    Non conosco questo libro ma da come ne parli,lo leggerò.
    Ciao!

  • eleonora

    Sera Francy,eccoti con una nuova novità letteraria,farò come per gli ultimi che ci hai consigliato,l’acquisterò e rimanderò la lettura a quest’estate sotto l’ombrellone!
    Una splendida serata a te e Giovanni !

  • Francesca Rocco

    Bonsoir mes Amis!
    Oggi è una di quelle giornate dense di emozioni, dalla lacrimuccia facile e dal cuore aperto…una giornata in cui starei ore a parlarvi!!!
    Sarà un po’ perché stamattina ho rivissuto con il pensiero tutte le emozioni della “mia” finale, i momenti di quell’ultima settimana in cantina con il mio Giò….sarà che se guardo a ritroso e vedo a che punto importante è arrivata la nostra storia d’amore mi sembra di vivere ininterrottamente in un sogno, un magnifico sogno calato nella realtà…sarà che ho letto tutti i vostri commenti al libro “È tutta vita” qui in Touché e leggere le vostre storie mi ha profondamente commossa.
    Tutti mi avete raccontato il vostro spaccato di vita, le vostre esperienze, anche le vostre sofferenze e difficoltà e come ne siete usciti e vi ho sentiti vicini come non mai: Grazie per condividere sempre le vostre emozioni e i vostri pensieri!
    Tante storie mi hanno colpita, toccata profondamente, amori duraturi dopo tanti anni, figli desiderati con tutta l’anima, coppie che si sono allo allontanante e ritrovate, altre che si sono lasciate la mano ma che si portano ancora nel cuore quel pezzetto di vita assieme.
    Ho letto che concordate con il mio segreto: bisogna dirsi sempre tutto…parlare, parlare e parlarsi (magari dopo un’abbondante colazione, citando ormai le mie famose “regole” che enumeravo a Giò nella Casa…e anche fuori!)
    Dovrei davvero citarvi tutti ma mi soffermo sulle storie che mi hanno particolarmente colpita e ai vostri immancabili quesiti:
    Mara, la gelosia può essere un sintomo anche di tenere al proprio compagno/a finché è sana, vero e propri litigi per motivi di gelosia non ne abbiamo da tanto tempo, qualche piccola discussione si…ma sono situazioni divertenti dove alla fine scoppiamo a ridere entrambi! Sicuri del nostro amore!
    Antonio, grazie per aver condiviso con noi la tua storia…anche se non ha avuto il lieto fine mi piace che ti sia messo un gioco a cuore aperto e che anche tu abbia riflettuto sul fatto che vi erano venuti a mancare il dialogo ed il confronto, due elementi imprescindibili per poter crescere assieme!
    Laura, mi ha colpita positivamente la storia dei tuoi genitori che nonostante la perdita di due bambini stanno ancora assieme e sono stati il supporto l’uno per l’altro…poi hanno una figlia fantastica come te e di sicuro li hai aiutati anche tu a superare quei traumi!
    Laura…anch’io non vedo l’ora di sentirmi dire “Buongiorno Signora Masiero”!!!
    Monica, certo che io e Giò stiamo pensando di allargare la famiglia…essendo un po’ all’antica tutti e due ci siamo detti: “prima il matrimonio e poi i masierini!!”
    Marisa, mi spiace che hai avuto lo stesso problema descritto nel
    libro di Volo, ma ricordati che, anche se tuo marito se n’è andato, hai uno splendido figlio, Mattia, ormai un giovane uomo trentenne e questa è la gioia più grande della tua vita!
    Isabelle, grazie per avermi raccontato il tuo spaccato di vita, eh si come ho già detto “stare insieme è come un lavoro”…ma è il lavoro più bello, quello che dà più soddisfazioni!
    Stefylu, anche tu come altre lettrici hai avuto la tremenda esperienza di un aborto spontaneo, ma sono felice di leggere nelle tue parole che hai sempre avuto vicino l’aiuto ed il sostegno di tuo marito, questa è la cosa che conta di più.
    Monica Carin, grazie anche a te per aver condiviso la tua esperienza…tu hai avuto un problema particolare dovuto a tua suocera…ti rispondo che avete fatto bene a proteggere il vostro amore!
    Laura della Corte, mi ha riempito di tenerezza ciò che hai raccontato: tuo marito conserva ancora nella sua agenda la foto della prima ecografia di vostra figlia! Che bello! Immagino che anche Giò farà lo stesso, anzi essendo lui molto tecnologico, la terrà ben custodita nella memoria del PC, e magari come screen saver per averla sempre davanti agli occhi!
    Giampietro: non ti preoccupare, sono io la prima ad amare la routine se vissuta con leggerezza e tranquillità! Nel post stavo riportando i pensieri dello scrittore!
    Loredana (plora plora), grazie per il tuo racconto e per aver condiviso le importanti parole della biologa spagnola! Ha perfettamente ragione! Cervello e Cuore sempre collegati!
    Diletta, una storia a distanza Italia- Giappone era già di per se una grande sfida…una sfida che se vissuta da una coppia già consolidata avrebbe portato ad uno dei due uno totale stravolgimento di vita prima o poi ma avrebbe potuto resistere: non era il vostro caso e capisco che avete optato per la chiusura, ma sono sicura che serberai nel cuore anche questa esperienza!
    Infine un dolce pensiero per due madri: Lina e Luisa.
    Lina mi hai fatto commuovere con la tua storia toccante: stavi per perdere tua figlia per un incidente stradale qualche anno fa, per fortuna è andato tutto per il meglio ma mi ha molto toccata il fatto che ancora adesso, che ha 25 anni, la guardi amorevolmente mentre dorme e pensi che qualcuno lassù ha esaudito le tue preghiere e l’ha salvata!
    Luisa… posso solo pregare insieme a te e a tutti che tuo figlio guarisca…posso solo immaginare quello che stai passando e ti mando un super abbraccio sperando tu e la tua famiglia possiate avere un po’ di serenità.
    …sarebbero ancora tante le vostre storie da raccontare ma mi sono soffermata su queste, sappiate però che tutti mi avete dato consigli importanti e soprattutto mi avete emozionata!
    Auguro a tutte voi anime belle, a volte in pensiero, spesso felici, di trascorrere una splendida serata e….à bientôt mes Amis!

  • marinella g

    Nina sembra banale dirlo,ma la coppia è composta dadue persone con bisogni,motivazioni,obiettivi,interessi aspettative e desideri diversi e,fino a quando nella coppia prevarranno gli interessi del singolo,la coppia non cresce e si va in crisi!
    Deve prevalere il senso del noi,basato sulla condivisione,essere complici !

  • minelli paola

    ciao tesoro bello ❤ sei una ragazza speciale con un cuore grande e una sensibilita’ unica ti auguro una felice serata e mando un abbraccio grande a te e al tuo gio ❤ VVB ❤

  • caterina

    Franci,la mia nonna,donna di grande esperienza e ne se una più del diavolo mi dice sempre che se c’è un disguido bisogna parlarne e soprattutto mai andare a letto se prima non si è fatto pace!
    Il concetto lo esprime in modo più colorito ,non potevo riportarlo qui!
    Ciao bellezza,saluta Gio!

  • Annalisa82

    Buonasera Francesca, stamattina hai voluto ringraziare il gf per tutto quello che ti ha dato in questi quasi due anni…..Io invece ringrazio te perché sei semplicemente come sei….unica e speciale!!!!! Buona serata

  • carla

    Ciao Francesca,non sono una lettrice di libri ,però quest’anno ho deciso di regalare a tutti libri,alcuni consiglia ti da te. So già che qualcuno stroecerà il naso perchè come me non ama leggere ,ci provo magari qualcuno si appassiona,hai visto mai!

  • franca

    Non ho letto mai Volo,lo vedo da Fazio e lo trovo interessante e simpatico grazie a te è arrivata l’ora di conoscerlo come scrittore di romanzi ;)
    Ti auguro una bella serata insieme al tuo ricciolo ;)

  • Paola Vidi

    CLAP CLAP CLAP….suono onomatopeico stante per APPLAUSI….perchè, applausi tanti, meriti per come scrivi in primis e per quello che ci metti dentro….un cuore grande grande grande!!!!
    Grazie Francy per farci battere il nostro di cuore!

  • katia leone

    Tesoro, hai sempre la capacità di emozionare in un modo unico!
    W l’ amore grande e unico come ho già citato…vorrei dirti altro ma ci vorrebbe troppo tempo, ti dico solo che io sono stata la primogenita ed ero già malata ma nessuno lo aveva capito, per quei tempi la talassemia era una malattia rara…mia mamma non è stata brava a reggere la situazione, ma il tempo e mio padre, hanno fatto in modo che lei si rassegnasse, loro non hanno mai avuto un grande dialogo, ma sono stati bravi e forti ad andare avanti, a potarmi ad essere la persona che sono oggi…
    Caro tesoro x un figlio è importante vedere i genitori sereni e uniti nonostante tutto, nonostante le difficoltà…io ho il mio esempio, ma dove c’ è un figlio c’ è sempre gioia.
    Adesso sorridiamo e godiamoci la serata, tanti baci carichi di affetto

  • isabella62

    Solo tre parole…
    ti… voglio… bene!
    Moltiplicalo per due… perché…
    perché… tu e Gio’ siete indivisibili!
    isa

  • mamy77

    Che cuore grande hai Francy..che sensibilità!! Sei una ragazza veramente speciale, dolce e premurosa! Mi hai emozionato, come sempre!
    Ti auguro una dolce serata insieme all’amore della tua vita!

  • carmen

    Chicca,la mia coppia è scoppiata non per i figli ,ma perché cercavo la perfezione nel mio ex;
    Ho trascorso un periodo orribile dopo la separazione,però quell’errore mi è servito a capire che quando sei innamorata accetti il compagno per come è e che non esiste la perfezione!
    A presto,vi abbraccio !

  • Stefylu

    Ciao Francesca sei davvero speciale e con una sensibilità unica
    Ti auguro una felice serata a te e al tuo Amore e grazie di cuore ❤️❤️

  • eleonora

    Grazie infinite Francy!

  • diletta

    Ciao Francesca,la mia storia non è stata una storia breve,abbiamo condiviso tutto per ben cinque anni,ci siamo conosciuti all’università,ci siamo laureati lo stesso giorno,poi io ho trovato lavoro in Italia e Lui in Giappone.Ci abbiamo provato all’inizio a portare avanti il rapporto,ma capisci che non e’ la stessa cosa.
    Ci sentiamo sempre e ti dico di più nessuno dei due è pronto ad impelagarsi in un rapporto duraturo.
    Grazie per avermi risposto,ti voglio bene,auguro a te e Giovanni tutta la felicità del mondo, siete due ragazzi speciali.

  • Annalisa

    Carissima Francy ……grazie di esistere, un grosso bacio a te e a tuo marito, il signor Masiero!

  • Daniela

    Carissima francesca , quello che hai scritto è meraviglioso, tu e giovanni sarete dei genitori meravigliosi
    Vi auguro il meglio dalla vita lo meritate tutto
    Con affetto

  • Lina

    Grazie Francesca tu e Giovanni siete unici e speciali vvb buona giornata

  • Franco

    Non amo molto Fabio Volo, ma tu hai descritto il libro così bene che penso questo lo leggerò.

  • Maria Valentina

    Arrivo…dopo tutti questi pensieri…arrivo in ritardo perché il mio nome me lo consente…scherzo…anche se cara Francesca, hai posto dei quesiti interessanti ed importanti…io conosco solamente da 11 anni mio marito ma ho già potuto vivere la mutazione dell’amore, il trasformarsi del nostro rapporto soprattutto dopo esserci sposati…tre anni fa…
    Tale cambiamento mi ha resa ancora più felice, più libera, più autonoma….però forte all’inizio si è instaurata in me la paura di potere e volere dipendere sempre da qualcuno…ed è una strana sensazione che ti far stare male, poi però capisci che la bellezza dell’amore è lasciarsi perdere, affidarsi ma allo stesso tempo diventare più forti!
    Così…impari a convivere, oscillare in continuo equilibro precario tra i ritmi frenetici di una quotidianità che si adatta agli stati d’animo di coppia e te che ti prepari al meglio vivendo comunque il meglio della vita!

  • MariaPaolaLu

    Lo so, sono in ritardo nel commentare questo tuo post, ma mi ha preso così tanto emotivamente da soprassedere nello scrivere x riflettere!
    Ho letto tante storie sopra, ognuna unica e particolare, tutte meritevoli di attenzioni e pensieri…
    Ognuno di noi ha la sua storia, il suo amore più o meno sereno, i suoi figli oppure no…
    La mia di vita è semplice…spesso dolorosa…ma anche amorosa…spesso solitaria (si può essere soli anche se le persone che ti circondano sono tante)…a volte no; è un mix di sentimenti che a volte spiazzano anche la mia stessa anima, che di base è piena di amore x gli altri, combattiva x tutti, specialmente x la mia famiglia, ma che ora ha bisogno di fermarsi!
    Si, spesso la vita ci mette di fronte a situazioni più grandi di noi, a storie che crediamo poter affrontare con determinazione senza pensare mai dover mollare la presa, invece…non è x me stato così!
    Ho cresciuto 2 figli, dall’età di 21 anni, con tutto il mio CUORE e tutte le mie forze, spesso, anzi più che spesso emotivamente sola, ma ho lottato e tanto anche…ma non si finisce mai di lottare…
    Crescere i figli credo sia la cosa più bella del mondo, anche se quasi, ma penso QUASI la più difficile, non c’è una ricetta adeguata ed univoca, ci sono l’intuito, l’empatia, le compatibilità caratteriali, l’ambiente familiare in generale, quello sociale, un mix di ingredienti che, secondo me, devono essere sempre e comunque adeguatamente mescolati con tanto, tanto, tanto Amore…solo l’amore fa miracoli, è Lui il motore che da la vita, Lui la nutre e la fa crescere sana… Lui unisce il Cuore e la Mente che, se ben alimentati, non si scollegano mai!!!
    Credo che l’amore “tra” i genitori e “dei” genitori, vorrei sottolineare “tra e dei” sia una miscela quasi perfetta, perché la perfezione in questo mestiere è impensabile!
    Ora sto “lottando” ma…. meglio dire… sto finendo di lottare… sono oramai spenta di Mente e il mio Cuore gli sta andando a ruota, perché a questo punto ho il dovere di tutelare anche me stessa, contro una malattia che ha sconvolto la mia vita, la mia famiglia, ma anche tante altre famiglie e persone nel mondo…l’Alzheimer… Mia madre ne è affetta già da qualche anno…ma anche mio padre prima di Lei unitamente al Parkinson… e sono figlia unica…e sono dolori emotivi devastanti…
    E’ per questo che ho pensato tanto prima di scrivere, perché qualsiasi cosa potessi dire non mi sembrava poter essere sincera fino in fondo se non avessi detto la verità sulla mia di storia… Non avrei mai potuto esternare, anche se virtualmente, qualcosa che non fosse profondamente vero e sentito, io sono così, piuttosto taccio!!!
    Non è stato facile, sono anche io commossa in questo momento perché sono riuscita a parlare, si, scrivere qua Francesca è come parlare con te tesoro, come parlare ad un’amica, grazie di CUORE perché so che leggerai.
    Essere ascoltati e compresi è bellissimo!
    Un bacione GRANDE ed affettuoso
    P.S. adoro leggere, ma in questo momento della mia vita non riesco a concentrarmi…sono un po’ “fusa” … ma compro libri ugualmente, ne ho un bel po’ sul comodino da leggere, alcuni consigliati da te, ma non mancherà nemmeno questo e, appena la mia Mente e il mio Cuore ritroveranno il filo che li univa… tornerò ad essere IO…la divoratrice di parole scritte… IO quella allegra e sorridente… IO quella che canta e “balletta”!
    Ora riesco a divorare solo quello che scrivi tu…
    Ti adoro leggere e adoro Te

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